Autore Topic: COME SOSTITUIRE UNA PIASTRELLA [Fai da Te]  (Letto 2454 volte)

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Offline edi67

COME SOSTITUIRE UNA PIASTRELLA [Fai da Te]
« il: Gennaio 07, 2013, 16:49:49 pm »
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COME SOSTITUIRE UNA PIASTRELLA

Una pavimentazione non deve mai essere considerata solo come un insieme ordinato di piastrelle, ma come un tutto compatto ove la stabilità di un elemento dipende da quella di ogni altro. Infatti in un pavimento in cui una o più piastrelle vengono tolte, si assiste al rapido deterioramento delle altre con fessure sempre più pronunciate, distacchi e rotture: è la mancanza di spinte contrastanti che porta a questo risultato. Per contro, proprio per la compattezza che un insieme del genere assume, si possono formare spaccature a piastrella, a causa di modificazioni del sottofondo.

• E' evidente quanto sia importante che una pavimentazione, oltre a essere realizzata con tecniche adeguate, venga riparata non appena si verifica una rottura, con la sostituzione della (o delle) piastrella danneggiata.


1) i danni alle piastrelle sono più evidenti vicino ai giunti di dilatazione della copertura, dove è più facile che l'acqua piovana si insinui. Il gelo fa aumentare il volume dell'acqua, che a sua volta causa la rottura • 2) in alcune pavimentazioni non è il gelo a causare la crepa, ma il movimento di assestamento del sottofondo. In tal caso si notano delle fessure sottili che interessano diverse piastrelle • 3) vista in sezione di un tratto di pavimentazione con la piastrella da sostituire. La nuova piastrella deve essere ben centrata nello spazio libero (lasciando una cornice tutt'attorno) e applicata dopo aver steso uno strato di mastice adesivo

I danni

Le pavimentazioni più esposte a danni di vario tipo sono le coperture dei terrazzi, perché hanno il compito di costituire una prima barriera alla penetrazione dell'acqua nel piano sottostante. In questi casi il peggior nemico è il gelo. Infatti, d'inverno, con frequenti piogge e nevicate, l'acqua trova facilmente una fessura (anche minima), si insinua e poi, gelando, aumenta di volume e spacca rapidamente le piastrelle, oltre ad allargare commessure e sigillature.

• Se la rottura interessa più piastrelle contigue, la causa è da ricercarsi, probabilmente, in un movimento del sottofondo, il quale trasmette alle piastrelle spinte che ne causano la rottura. Anche in questo caso è necessario intervenire per impedire che la crepa prosegua. Tutti questi casi confermano quanto sia necessario, all'atto dell'acquisto di una pavimentazione, aumentare la quantità prevista di una piccola parte ( 1 mq ogni 50 mq posati; esempio 200 mq previsti = 204 mq effettivamente acquistati) per poter eseguire in seguito eventuali riparazioni.

Eliminazione della piastrella

La piastrella deteriorata deve essere eliminata senza danneggiare quelle circostanti. Se mancano già alcuni pezzetti il compito è notevolmente facilitato: basta inserire lo scalpello piatto sotto la piastrella frantumata; quindi, colpendo delicatamente col martello, fate saltare via i pezzi uno a uno.

                                       
• Se invece la piastrella è quasi integra, dovete per prima cosa praticare un buco nel centro usando uno scalpello a punta. Fate attenzione al rivestimento ceramico delle piastrelle: è durissimo e le schegge possono fare molto male. In questa fase portate sempre gli occhiali di protezione. Dopo aver fatto il foro, scalpellate dal centro verso la periferia. Quando giungete in prossimità del bordo fate particolare attenzione a non scheggiare le piastrelle adiacenti.
Con lo scalpello inserito nella fessura lavorate verso l'esterno, battendo non troppo forte, per asportare man mano i vari pezzetti di piastrella.


• Asportate anche la colla che non è rimasta attaccata alla piastrella, spianate bene il sottofondo e pulite con accuratezza la striscia di riempimento che sigilla la fessura tra due piastrelle contigue.

Con la spatola d'acciaio spianate il più possibile il sottofondo, eliminando le tracce di colla; anche i bordi vanno accuratamente puliti.                               
   
Applicazione della piastrella nuova

Per rimpiazzare una piastrella non è conveniente utilizzare la normale colla per piastrelle (polvere da mescolare con acqua): è più pratico utilizzare una colla•mastice (reperibile in qualsiasi punto vendita del settore), che indurisce notevolmente e funziona bene anche come riempimento, in modo da non lasciare vuoti sotto la piastrella.

                                       
• Dopo aver pulito accuratamente dalla polvere la zona, applicate con una spatola il mastice, allargandolo fino ai bordi delle piastrella vicine. Fate in modo che lo strato applicato sia sufficiente (o leggermente abbondante), affinché la piastrella non risulti, a lavoro compiuto, più bassa delle altre.

Dopo aver attentamente spolverato la superficie, stendete una sufficiente quantità di mastice adesivo, allargandolo subito con la spatola.


• Piazzate la nuova piastrella premendo leggermente, fino a portarla perfettamente a livello con la pavimentazione circostante. Curate la centratura nello spazio libero, in modo che intorno alla piastrella vi sia una cornice di un paio di mm, entro cui applicare la sigillatura.

Premete bene in posizione la piastrella e asportate, con uno straccio, eventuali tracce di adesivo, debordate dalle fessure laterali.   
   

                                       
• Quando il mastice posto sotto la piastrella ha fatto una prima presa, impastate un poco di colla per piastrelle (abbastanza liquida, la stessa o comunque di colore simile a quella già presente, onde evitare differenze cromatiche notevoli) e applicatela lungo la fessura che contorna il bordo, facendola penetrare con una spatola. Poi, con una spugna umida, passate alcune volte sul bordo, in modo da regolarizzare alla perfezione il riempimento.

Preparate un poco di impasto con la colla per piastrelle e fatelo penetrare nelle fessure, quindi pulite con una spugna umida la superficie.

• Se la sostituzione interessa più piastrelle, dopo averle asportate, iniziate da una estremità della zona da ricoprire e procedete verso quella opposta. Ponete particolare cura negli allineamenti, in quanto è possibile che accostamenti eccessivamente larghi o eccessivamente stretti lascino uno spazio troppo piccolo o troppo grande per l'ultima piastrella.

• Se l'area d'intervento va da 0,5 mq in su, aiutatevi con una staggia poggiata sul pavimento, per controllare che le nuove piastrelle siano poste esattamente a livello con le altre.



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Grazie a lavoridicasa altervista.

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« Ultima modifica: Gennaio 07, 2013, 16:52:26 pm da edi67 »
 


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