L'esecutivo fornisce una risposta strutturale a 6500 esodati, risposta che emerge dal Consiglio dei Ministri che ha cancellato le rate IMU 2013 su prime case e agricoltura e ha rifinanziato la Cassa integrazione guadagni per 500 milioni di euro. Gli esodati coinvolti in quest'ultimo provvedimento del governo sono i “licenziati individuali”, dunque la categoria più disagiata tra gli esodati, come ha evidenziato il premier Enrico Letta nel corso della conferenza stampa a margine del Consiglio dei Ministri. Nel dettaglio, si tratta dei lavoratori oggetto di una risoluzione unilaterale tra l’1 gennaio 2009 e il 31 dicembre 2011, ovvero che hanno interrotto il proprio rapporto prima dell’applicazione della riforma sulle pensioni e che sarebbero dovuti andate in pensione tra 2011 e 2014. Questa è dunque la quarta tranche di interventi, dopo le tre del governo Monti (che ne ha tutelati 130.000), con l'obiettivo di trovare una soluzione per migliaia di lavoratori che dopo, la Riforma delle pensioni Fornero, si sono trovati in un limbo senza pensione né stipendio. Con questa misura “aggiungiamo 6500 persone con un intervento di 700 milioni e anticipando la quarta salvaguardia”, queste le parole del Ministro del Lavoro Giovannini. In sostanza, si tratterebbe di un fondo da 150 milioni di
euro all'anno fino al 2017.



Fonte: http://fiscopiu.it/news/nuova-salvaguardia-6500-licenziati-individuali