Autore Topic: Sicilia al voto: santini e promesse - 18.628 candidati nell'isola  (Letto 1048 volte)

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Offline ridethesnake

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Re: Sicilia al voto: santini e promesse - 18.628 candidati nell'isola
« Risposta #1 il: Luglio 04, 2008, 12:18:46 pm »
Qualche novità fresca fresca....

MESSINA - Finalmente ci sono i risultati ufficiali delle amministrative a Messina. A 17 giorni dal voto del 15- 16 giugno, adesso si conoscono ufficialmente i nomi degli eletti alla Provincia e al Comune. Ora possono partire i ricorsi. Già perché, complice la sostituzione di 67 di presidenti di seggio su 254 all'ultimo minuto, a Messina e provincia è accaduto di tutto: verbali consegnati in bianco, numero di votanti superiori al 100% degli aventi diritto, liste apparentate che ottengono lo stesso numero di voti, voti di lista superiori alla somma dei voti dei candidati.

VOTI SPARITI - E perfino voti spariti, come quello di Mariano Rossello. Insegnante in pensione, Rossello, ex comunista tutto d'un pezzo, correva per un posto da consigliere al Comune e alla Provincia con l'Italia dei Valori. Nella sezione dove è andato a votare con tutta la famiglia, per la Provincia, manca all'appello non solo la preferenza della moglie e della figlia ma persino la sua. Come dire Rossello non si è votato. E lui giura di averlo fatto. Vi pare possibile?

LO SCRUTINIO - A tre giorni dalla chiusura dei seggi si contavano ancora i voti e si redigevano verbali di scrutinio. Un tale caos che la Procura ha deciso di aprire un'inchiesta. Decine le denunce alla Digos per vistose irregolarità ravvisate dai rappresentanti di lista ma anche per la presenza di malavitosi davanti ai seggi. Ferdinando Licata, presidente dell'ufficio elettorale, e giudice della Corte d'appello, ha cercato di mettere ordine. Solo mercoledì ha finito per controllare i verbali. Badate i verbali, anche quelli compilati da almeno trenta presidenti di seggio che non sapevano come fare a compilarli. Le singole schede, invece, non le controlla nessuno. Solo il Tar in caso di ricorsi.
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