E' dei 99 Posse la più bella canzone in dialetto
ROMA - E' 'Curre Curre Guaglio'' dei napoletani 99 Posse la più bella canzone indipendente in dialetto degli ultimi 20 anni: a far vincere il brano del '93 arrivato al successo come colonna sonora del film Sud di Gabriele Salvatores, un sondaggio del Mei (il Meeting etichette indipendenti), vicino ad un tema d'attualità come quello dell'uso dei dialetti.
Dopo i 99 Posse, che torneranno insieme il prossimo 12 settembre a Napoli a sette anni dalla separazione, nella preferenze degli iscritti alla newsletter del Mei (operatori, artisti e appassionati di discografia indipendente), trovano posto anche Pin Floi dei veneti Pitura Freska, a seguire i Mau Mau con Soma la macia.
Al quarto posto della classifica il lombardo Davide Van De Sfroos con la sua 40 pass, poi Ustmamò, cantanta dagli emiliani omonimi Ustmamò. Ma ci sono anche i salentini Sud Sound System con Fuecu, i Radiofiera con Piova, Va Gina di Charlie Cinelli, rock in dialetto bresciano, Santa Marta degli Ska-J e Mokaska dei siciliani Kunsertu.
Fuori gara, meritano - secondo il Mei - di essere citati brani che non sono potuti entrare in classifica sia per il periodo in cui sono stati realizzati, sia perché prodotti da multinazionali: come Creuza de ma di Fabrizio De André; Socmel di Andrea Mingardi; J'so pazzo di Pino Daniele, Stranizzi d'amuri di Franco Battiato fino all'indimenticabile Enzo Jannacci e la sua El purtava i scarp del tennis.
"Il sondaggio è fortemente significativo di come queste musiche con i testi delle proprie radici, magari miscelati all'italiano, ad altre lingue e a nuovi slang, siano fortemente sentiti anche dalle giovani generazioni - dice Giordano Sangiorgi, patron del Mei -. Riteniamo sia giusto dare più spazio alle musiche dialettali del nostro paese in radio e tv, attivando politiche utili a sostenere tale diffusione".