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Offline ambarambacicicoco

Week end italiano: meno shopping, ma lo stadio è sacro
« il: Ottobre 13, 2012, 18:40:07 pm »
Week end italiano: meno shopping, ma lo stadio è sacro
In periodo di crisi si taglia un po' tutto e in cima alla lista delle rinunce c'è lo shopping, al quale rinuncia il 34% degli italiani. Ma al rito domenicale e alla squadra del cuore è disposto a rinunciare solo il 2%. Lo dice uno studio della Coldiretti

La crisi ha cambiato anche i weekend delle famiglie che risparmiano con tagli a varie voci: in cima alla classifica c'e' il tradizionale shopping, a cui rinuncia un italiano su tre (34 per cento), mentre resiste il 'rito' dello stadio alla domenica, con solo il 2% disposto a rinunciare alla squadra del cuore. E' quanto emerge da un sondaggio Coldiretti dal quale si evidenzia inoltre che nel fine settimana il 21 per cento degli intervistati non va piu' a pranzo o cena fuori e il 16 per cento fa a meno di gite e viaggi.

Nella lista delle rinunce si inserisce anche per un 12 per cento l'invito a tavola a casa con parenti e amici, mentre all'ultimo posto si fa vanto appunto l'inossidabile partita. E' certamente cambiato - sottolinea la Coldiretti - il modo di vivere il tempo libero degli italiani, che stanno piu' a casa che nelle vie dello shopping o nei locali pubblici, con effetti sull'economia e sulla socialita'. Si riscopre il gusto della semplicita' in famiglia, magari coltivando nuovi hobby come il fai da te casalingo, l'orto o la cucina.

Nei giorni festivi infatti si raggiunge il record di oltre un'ora davanti ai fornelli (69 minuti), secondo l'indagine Coldiretti/Censis. Oltre 21 milioni di italiani preparano alimenti in casa come yogurt, pane, gelato o conserve e di questi 11,2 milioni di persone lo fanno regolarmente. Il fine settimana al risparmio si concretizza anche nella assidua frequenza alle piu' economiche sagre e feste paesane che sono visitate durante l'anno da 23,6 milioni di italiani, di cui 5,3 milioni in modo assiduo. Una tendenza che - conclude la Coldiretti - coinvolge anche i mercati degli agricoltori di Campagna Amica che vendono direttamente i prodotti delle proprie aziende, nei quali si registra un crescendo di presenze.

Fonte TelevideoRAI

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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