Autore Topic: Forte sisma tra Calabria e Basilicata, danni e evacuazioni nel cosentino  (Letto 541 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Forte sisma tra Calabria e Basilicata, danni e evacuazioni nel cosentino
Scossa magnitudo 5 all'1:05, seguita da diverse repliche. Avvertito anche in Campania
26 ottobre, 06:16

FOTO: Forte terremoto tra Basilicata e Calabria  © Copyright ANSA


ROMA - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5 è stata registrata all'1:05 nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria tra le province di Potenza e Cosenza.

Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 6,3 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune potentino di Rotonda e di quelli cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno.

Il sisma ha provocato molto panico tra le persone, ma al momento alle strutture centrali di sicurezza non sono giunte segnalazioni di feriti; le verifiche tuttavia sono ancora in corso. In alcuni comuni della zona interessata molte persone hanno deciso di proseguire la notte fuori dalle case.

Il terremoto è stato avvertito non solo in Calabria e Basilicata, ma anche in Campania. Alla prima scossa sono seguite già 20 repliche.

A Mormanno (Cosenza), ci sono stati crolli e danni all'ospedale: e' stato evacuato interamente. I degenti, 36 in tutto, si trovano ora al di fuori della struttura e per 14 di loro le autorita' locali hanno chiesto la ricollocazione in altri nosocomi. Notte all'aperto anche per gran parte degli abitanti del centro storico.

Per lo spavento provocato dal terremoto un uomo di 84 anni è morto per infarto a Scalea, località marittima del cosentino non lontana dall'epicentro. Subito dopo il sisma, l'anziano è stato colto da malore nella sua abitazione ed è deceduto nonostante i soccorsi prestatigli dai parenti.


Una casa di riposo per anziani e' stata sgomberata a Laino Borgo (Cosenza) per disposizione del sindaco a causa delle lesioni provocate alla struttura dal forte terremoto che ha colpito nella notte il Pollino. Gli anziani vengono adesso trasferiti in altre strutture della zona


Fonte ansa.it

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

Offline ambarambacicicoco

Re:Forte sisma tra Calabria e Basilicata, danni e evacuazioni nel cosentino
« Risposta #1 il: Ottobre 26, 2012, 14:13:31 pm »
Notte di paura tra Calabria e Lucania
Terremoto di magnitudo 5 nel Pollino
                 
Scossa all'1,05 con decine di repliche

   
   
                             
Una scossa di terremoto di magnitudo 5.0 e' stata registrata  nella notte, alle ore 1.05, nell'area del Pollino. L'ipocentro è stato  localizzato a 6,3 km di profondità e i comuni più vicini all'epicentro  sono Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, in provincia di Cosenza, e  Rotonda, in provincia di Potenza. L'evento, riferisce la Protezione  civile, ''è stato nettamente avvertito dalla popolazione e non si  registrano deceduti e feriti''.

Sono stati rilevati ''leggeri  danni localizzati, in particolare su alcuni casolari e vecchi edifici,  ma sono ancora in corso le verifiche da parte dei tecnici''.

I  sistemi regionali e locali di protezione civile della Calabria e  Basilicata, spiega il Dipartimento della protezione civile sul suo sito,  '' si sono immediatamente attivati, dispiegando sul territorio le  diverse strutture operative per assicurare la necessaria assistenza alla  popolazione e la verifica di eventuali criticità. Uomini e mezzi del  volontariato locale di protezione civile sono impegnati in numerosi  comuni dell'area''.

La struttura del Dipartimento della  Protezione Civile ''si è configurata in Presidio operativo per  monitorare l'evoluzione della situazione, in stretto raccordo con il  sistema nazionale ed il territorio''.

INGV, SEQUENZA IN ATTO DA DUE ANNI
Nella  zona del Pollino, colpita dal terremoto di magnitudo 5 questa notte, è  in atto da due anni una sequenza sismica nella quale periodi di attività  frequente si alternano a periodi di relativa calma.

In  quest'area al confine tra la Calabria e la Basilicata si è registrata  recentemente una ripresa dell'attivita' sismica, tanto che solo nel  periodo compreso fra il primo e il 4 ottobre, rende l'Istituto Nazionale  di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), sono stati registrati almeno 122  eventi, 105 dei quali di magnitudo minore di 2.0, 14 di magnitudo tra  2.0 e 3.0, 3 di magnitudo tra 3.0 e 4.0. L'Ingv, rileva lo stesso ente,  ''sta seguendo l'evoluzione di questa sequenza dal suo inizio e ha  avviato una serie di attivita' e di progetti per comprendere meglio  quanto sta accadendo in quell'area e per contribuire alla diffusione  delle informazioni e alla riduzione del rischio sismico''. Negli ultimi  due anni, in collaborazione con il dipartimento di Fisica  dell'universita' della Calabria, l'Ingv ha potenziato la rete sismica di  monitoraggio nel Pollino per migliorare le localizzazioni anche dei  piccoli terremoti ed ha installato una nuova stazione della rete sismica  nazionale piu' tre stazioni temporanee collegate con la sala sismica.

NEL POTENTINO SCUOLE CHIUSE, VERIFICHE SU EDIFICI
A  causa della scossa di terremoto di magnitudo 5 registrata la notte  scorsa, in via precauzionale la maggior parte dei sindaci dei paesi del  versante potentino del Pollino ha disposto la chiusura delle scuole:  secondo quanto si è appreso, finora in Basilicata non si registrano né  danni seri né feriti. In tutti i Comuni dell'area del Pollino lucano  sono comunque in corso verifiche sugli edifici, sulle reti elettriche ed  idriche e sulla viabilità, in particolare sul tratto lucano, compreso  tra gli svincoli di Lagonegro e Lauria (Potenza) dell'autostrada A3  Salerno-Reggio Calabria.

Fonte TelevideoRAI
« Ultima modifica: Ottobre 26, 2012, 14:16:53 pm da ambarambacicicoco »

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