Torino diventa capitale della mobilità sostenibile. Sarà la sede della seconda fiera mondiale dei veicoli a metano e idrogeno che si terrà al Centro Lingotto Fiere dal 25 al 27 settembre. Uno spazio di oltre 5mila metri quadrati per gli espositori di Argentina, Svizzera, Cina, Turchia, India e Norvegia, solo per citarne alcuni; per i centri di ricerca italiani; per gli esperti del settore e il pubblico. Un´ulteriore area, invece, sarà dedicata alle innovazioni della ricerca tecnologica ed industriale, alle normative nazionali ed europee, all´ecologia, alla crescita dei mercati globali e locali.
Metano e idrogeno: i due elementi intorno ai quali girerà l´intera manifestazione. Se per il primo, però, si possono ipotizzare futuri sempre più concreti, tanto da parlare di veicoli già in funzione grazie a questo idrocarburo; nel caso dell´idrogeno ci vorranno ancora decenni prima che la fuel cell, il dispositivo elettrochimico che permette di ottenere elettricità dall´idrogeno senza processi di combustione termica, diventi economicamente accessibile alla produzione di massa. Per ora, quindi, il metano resta l´unico idrocarburo semplice con una spesa limitata ed un basso impatto ambientale. L´idrogeno, con la sua totale assenza di emissioni nocive nell´aria, resta comunque l´obiettivo a lunga scadenza.
A Torino, attualmente, sono presenti 285 autobus a metano, pari circa al 25% dei mezzi a disposizione di Gtt. È stata la città capofila di progetti legati al metano, come quello che dal 2001 ha visto l´azienda dei trasporti torinesi mettere in servizio un centinaio di autobus ecologici che sono andati aumentando col passare degli anni. Stessa data di partenza, ma con un epilogo ben diverso, per il progetto riguardante mezzi ad idrogeno. Per la prima volta in Italia, infatti, era stato omologato un autobus ad idrogeno in grado di effettuare un normale servizio di linea. I costi eccessivamente alti (1,35 euro/km per l´idrogeno contro i 0,35 per il gasolio) e la scarsa autonomia del mezzo (150 km), hanno costretto alla chiusura del progetto nel 2006. I risultati sull´impatto ambientale, però, sono stati più che soddisfacenti: un risparmio di quattro tonnellate di anidride carbonica su un percorso di 5mila chilometri.
La fiera mondiale dei veicoli a metano e idrogeno è la seconda del suo genere organizzata in Italia, paese che rappresenta il principale mercato europeo in questo settore. Nel 2006 sono stati venduti più di 40mila veicoli a metano, con i modelli Fiat a fare da apripista (86% delle immatricolazioni). L´anno scorso le vendite sono aumentate addirittura del 135%.
Io ci sono stato l'anno scorso all'inaugurazione della prima di questa fiera e vi giuro che ne vale la pena visitarla...
