Domenica inusuale vigilia di campionato, in virtù del “Monday Night” che attende la Juventus domani contro il Chievo.
Secondo lunedì consecutivo in campo per la Juve e al diavolo ogni contemporaneità nelle ultime giornate, come accadeva in passato. A tal proposito, Delneri non sembra particolarmente infastidito dal posticipo: “Le partite di calcio sono tutte abbastanza serie, non ritengo che orari differenti portino diversità a livello di motivazioni.”
Tre giornate alla fine, 9 punti da assegnare, un 4° posto vicino eppure lontano con tre squadre davanti e il dovere a tutti i costi dipendere dai loro risultati. Niente calcoli per il mister, solo determinazione: “Noi dobbiamo fare nove punti. Se anche gli altri poi fanno nove punti, non le prendiamo più. Ma pensiamo solo a scendere in campo e a pedalare, questo è il nostro modo di vedere.”
Il 4° posto e la conseguente qualificazione ai preliminari di Champions’ sono lo spartiacque fra una stagione accettabile ed una fallimentare. L’obiettivo però non sembra indispensabile per Delneri, che traccia un bilancio della stagione in dirittura d’arrivo a prescindere dal traguardo da centrare: “Siamo lì, stiamo lottando con altre tre-quattro squadre, quindi a parte Milan, Napoli e Inter siamo tutte con i nostri problemi. Per me non è il punto in più o in meno che cambia il giudizio sulla stagione, so che abbiamo dato il massimo e ci siamo sempre impegnati, poi se contro il Catania andava in un certo modo, contro il Cesena in un certo modo… Con un po’ più di fortuna si poteva ottenere qualcosa in più. Ma ripeto, non è il punto in più o in meno che giudica.”
Inevitabile la solita domanda sulla permanenza in bianconero, a cui Delneri risponde sicuro: “Resterò al 100%.”
Per quanto riguarda la partita di domani, sicuro l’impiego di Del Piero dal primo minuto, mentre restano dubbi sull’utilizzo di Melo e Bonucci, entrambi non al meglio.
