Adozioni di pecore e mucche ghghghg
luna:
Adotta una pecora
È senza dubbio un invito originale, simpatico, utile. Un invito che, leggendo l’accattivante testo che lo illustra, dovrebbe essere accolto da tanti, giovani e meno giovani, perché racchiude valori di civiltà, culturali ed economici.
Di primo impatto può far sorridere per la sua imprevedibilità, ma poi si fa subito apprezzare per i significati che sottende e per i riflessi positivi che avrebbe sull’ambiente, sull’economia rurale e in definitiva sulla qualità della vita di tutti noi.
È proprio così e questo preambolo, come avviene per introdurre un personaggio importante, serve per presentare al meglio il progetto della società cooperativa di Anversa degli Abruzzi (ASCA), in provincia dell’Aquila, dal titolo efficace "Adotta una pecora/Difendi la natura".
Una proposta imperativa che, nel breve opuscolo che l’accompagna, trova ampie giustificazioni, indicazioni operative, costi e ricavi.
Un’opera buona dunque, trasparente e documentata, che restituisce sottoforma di prodotti genuini, biologici, l’intera entità dell’investimento: 180 euro per un anno.
In pratica l’adozione a distanza di una pecora diventa un contributo concreto contro l’abbandono della montagna e il degrado ambientale e, di conseguenza, a favore di un generale equilibrio ecologico di cui la pastorizia è protagonista fondamentale.
Come sostengono e scrivono gli ideatori del progetto, che nasce tra i prati verdi dei monti d’Abruzzo, si tratta di una iniziativa che vuole "riavvicinare persone attente e sensibili al mondo pastorale, ai suoi valori, ai suoi gesti umili e rituali", offrendo in cambio prodotti certificati e perfino la possibilità di controllare fasi e tecniche d’allevamento, di trasformazione, sia direttamente sul posto, alloggiando ad esempio negli ospitali e convenienti Agriturismo convenzionati, sia attraverso internet, e-mail, normale corrispondenza e bollettini periodici.
Il contributo richiesto rappresenta solo un capitale di anticipazione che verrà restituito coi frutti del pascolo.
Il "genitore adottivo", alla firma della convenzione, stabilirà come ritirare o destinare i prodotti. L’adozione perciò consentirà di portarsi a casa formaggi, ricotta, salamelle, lana, carne d’agnello o, a scelta, altre voci quali miele, frutti di bosco, olio d’oliva… tutti rigorosamente biologici. In più agevolazioni, sconti, promozioni per i numerosi eventi in calendario, legati all’attività pastorale comprese gite guidate, escursioni nelle aree d’alpeggio e soggiorni a condizioni particolari presso aziende della cooperativa.
E ciò per seguire da vicino la vita del gregge, le abitudini, la lavorazione del latte, la tosatura, la transumanza, in un territorio dove ancora la natura offre all’uomo il meglio di sé.
Adotta una mucca
E’ una simpatica proposta per conoscere il Lagorai, i suoi abitanti, le sue malghe ed i suoi prodotti.
Chiunque, da qualsiasi parte del mondo, può “adottare a distanza” una mucca del Lagorai, una vera mucca che trascorre le sue estati in montagna e produce latte buono e sano.
Le ottanta mucche “adottabili” sono state selezionate tra le tante malghe del Lagorai e appartengono a quelle razze autoctone adatte a questo tipo di ambiente e di produzione.
Ciascuna mucca possiede una “carta d’identità” con fotografia di riconoscimento, nome proprio e nome del malghese o pastore che l’accudisce, razza ed indicazioni per raggiungere la malga che la ospita.
Versando una quota annuale simbolica di 60,00 Euro si riceverà la “carta d’identità” della mucca scelta che serve per raggiungere la malga che ospita la mucca e contattare il malghese.
Chi adotta una mucca riceve in omaggio alcuni prodotti caseari della malga. Potrà sceglierli da solo, fra ricotte, tosella e formaggio, per una valore equivalente alla quota versata.
La condizione essenziale per ritirare i prodotti-omaggio è andarseli a prendere direttamente in malga, dove si potrà fare conoscenza con il malghese e la mucca “adottata”.
Una ghiotta opportunità per gustare formaggi che riportano al palato e all’olfatto le fragranze della natura più intatta, per nutrirsi di cibi genuini e sani, e per conoscere un territorio dalle formidabili bellezze.
Un’occasione educativa per i vostri bambini che impareranno a conoscere la natura e gli animali di questa suggestiva porzione di montagna alpina.
La cordialità dei suoi abitanti, la varietà dei suoi paesaggi, la bontà dei suoi prodotti, la limpidezza delle acque vi stupiranno e rimarranno un ricordo indelebile nella mente e nel cuore dei vostri bambini
Hehehe le mucche costano meno ghghghg...In diretta da Heidi notizie strabilianti dal mondo...
La mia amica ha adottato la mucca e mi sa che adotterà anche la pecora ghghghgh...
Un anno fa ad una sagra popolare da me il premio di una lotteria era un agnellino..hehehehe io lo avrei portato al guinzaglio al posto del cane per non ucciderlo...Immaginate la scena...mio cognato aveva quasi paura di vincere. Delle risate uniche..Bacetti
mozagga:
Che splendida catena rocciosa quella dei Lagorai...
Dopo aver messo a posto casina adotterò mucchina dei lagorai...la chiamerò "pernilla"
testardone:
Ricordo che un'iniziativa simile l'avevano (e forse c'è tuttora) fatta anche in sardegna; non vorrei sbagliarmi, ma sul gregge c'era pure una webcam puntata.
garfield:
però, mica male l'idea di mettere na mucchetta in giardino, terrebbe brucata l'erbetta e mi darebbe il latte fresco...mi fa venire in mente la mucca carolina...ve la ricordate? :)
mozagga:
--- Citazione da: garfield - Aprile 28, 2008, 22:30:42 pm ---però, mica male l'idea di mettere na mucchetta in giardino, terrebbe brucata l'erbetta e mi darebbe il latte fresco...mi fa venire in mente la mucca carolina...ve la ricordate? :)
--- Termina citazione ---
se se te conosco mascherina...poi te passi il tempo a mungerla ::)
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