Autore Topic: Il caro-vita pesa sugli universitari: si ridimensionano anche le ambizioni  (Letto 307 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Il caro-vita pesa sugli universitari: si ridimensionano anche le ambizioni
Per 8 studenti su 10 troppo cari libri, tasse e affitti




La maggioranza degli studenti italiani e' preoccupata della propria situazione economica, che si riversa sullo stato d'animo e porta ad un ridimensionamento delle proprie ambizioni. Una cospicua percentuale si dimostra comunque fiduciosa, mentre chi vuole rendersi indipendente dai propri genitori auspica un maggiore sostegno da parte di aziende (33%), cala la fiducia nelle istituzioni (16%). Soffrono la mancanza di stabilita', sono preoccupati dal caro libri, la maggioranza non riesce a pagarsi da solo l'affitto e le tasse universitarie. Gli studenti italiani sono sempre piu' in ansia per il loro futuro. In un momento di crisi economica come quella attuale, ben 8 studenti su 10 sono preoccupati per il costo della vita. Cio' genera nei giovani studenti frustrazione, rassegnazione, ma anche vogli di reagire e non abbattersi di fronte alle difficolta'. Poco piu' della meta' (54%) cerca di mantenersi indipendente durante il corso di studi, svolgendo lavoretti part time o impegnandosi sui libri per garantirsi borse di studio. Per uscire dalla crisi, i giovani si aspettano un maggior supporto piu' dalle aziende che dalle istituzioni, alle quali chiedono valori come solidarieta' (76%) e meritocrazia (56%). E' quanto emerge da uno studio promosso da Ottica Avanzi con metodologia Woa (Web Opinion Analysis) condotto su circa 1200 studenti universitari, compresi tra i 19 ai 26 anni, attraverso un monitoraggio on line sui principali social network - Facebook, Twitter e You Tube - blog, community e forum, realizzato per verificare lo stato d'animo degli studenti di oggi e capire le loro principali problematiche. Con quale atteggiamento si approcciano gli studenti universitari al futuro? Quasi la meta' (44%) si dichiara assolutamente pessimista per la mancanza di stabilita'. Altri (32%) sono preoccupati dal non potersi garantire un futuro all'altezza delle proprie ambizioni. Su molti forum e blog, la frase ricorrente e' appunto "Temo che tutti i sacrifici e le rinunce che sto facendo per studiare non vengano ripagati al momento di trovare lavoro". Basse percentuali, invece, da parte di coloro che si professano speranzosi nel riuscire comunque ad emergere grazie alle proprie qualita' (17%) e fiduciosi nel futuro e nelle istituzioni (7%).

Quali sono le mancanze principali dei giovani, avvertite durante il periodo universitario? Per 8 studenti su 10 (78%) la mancanza principale e' quella legata ai soldi. Difficolta' economiche legate principalmente al caro affitti (43%), all'aumento del costo dei libri (31%), all'impossibilita' di coprire al meglio le spese accessorie mensili (29%) e al caro trasporti (25%). Poco piu' della meta' (51%) denuncia la mancanza di tempo libero. Il 43% degli studenti, in particolare i fuorisede, hanno nostalgia del contatto con i genitori e parenti. "Non vedo l'ora di riabbracciare i miei cari durante le vacanze estive e natalizie" o "Nei momenti di difficolta', l'assenza della famiglia si fa sentire" sono alcuni delle affermazioni piu' ricorrenti sul web. Cosa genera nei giovani questo periodo storico, contraddistinto da mancanze ed incertezze? Frustrazione (44%) e rassegnazione (36%) sono gli stati d'animo piu' ricorrenti, mentre una quota cospicua di studenti (28%) reagisce positivamente di fronte alle problematicita', manifestando la propria voglia di reagire e non arrendersi dinanzi alle difficolta'. Quali sono i valori sui quali puntano gli studenti? Solidarieta' (76%), onesta' (61%) e meritocrazia (56%) sono quelli piu' citati dai giovani studenti universitari. Quanti sono gli studenti che cercano di mantenersi indipendenti durante gli studi? Nonostante la crisi, il 54% degli studenti, con un alta maggioranza di fuorisede, cerca di pagarsi da solo le spese, mentre il resto dei monitorati si fa mantenere dai genitori (46%). Come si autofinanziano gli studenti indipendenti? Principalmente svolgendo lavoretti part time (31%), mentre altri si impegnano nell'avere voti alti per usufruire di borse di studio (26%), e sono sensibili a iniziative e ricercano promozioni rivolte direttamente a loro (21%). Da chi si aspettano di ricevere maggior sostegno gli studenti? Se i genitori rimangono il punto di riferimento principale per la meta' degli studenti (49%), una considerevole quota di studenti ritiene che siano le aziende a doversi mostrare maggiormente sensibili verso di loro (33%). Una percentuale abbastanza alta, frutto probabilmente della nuova strategia messa in piedi da sempre piu' aziende e volta al marketing meritocratico. Da considerare la poca fiducia nei confronti delle istituzioni; solo il 16% degli studenti si aspetta riforme e manovre rivolte a loro. Una percentuale bassa, probabilmente frutto delle recenti discussioni e polemiche a Montecitorio sulla Riforma di scuola e universita' all'insegna del merito, che si fonda su due principi: soldi alle scuole e agli atenei migliori e premi agli studenti piu' bravi.

Fonte TelevideoRAI

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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