Autore Topic: Farmaci, lo Stato risparmia. Il cittadino no  (Letto 1120 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Farmaci, lo Stato risparmia. Il cittadino no
« il: Febbraio 08, 2013, 18:53:15 pm »
Farmaci, lo Stato risparmia. Il cittadino no
8 febbraio 2013


Con la scelta di rimborsare soltanto il costo dei farmaci equivalenti, lo Stato sta risparmiando sulla spesa farmaceutica. Ma noi cittadini spendiamo di più, perché continuiamo a pagare la differenza per avere quelli di marca. Lo rivela il nuovo rapporto dell’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali.


Nei primi nove mesi del 2012, grazie all’aumento dei farmaci equivalenti disponibili sul mercato, la spesa farmaceutica complessiva a carico del Sistema sanitario nazionale è scesa del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Purtroppo però non è avvenuto altrettanto per quella dei singoli cittadini, calata solo dello 0,9%. A incidere sulle nostre tasche è la spesa  per l’acquisto dei farmaci di fascia A, quelli con ricetta del Ssn, aumentata del 7,8%. Come mai? Perché cresce il costo della cosiddetta “compartecipazione”, cioè dei soldi che il privato deve pagare di tasca propria se vuole acquistare comunque il farmaco di marca, più caro rispetto al prezzo di riferimento definito dal Sistema sanitario (che si riferisce al principio attivo equivalente meno costoso).

Pesa anche la spesa dei farmaci in fascia C
Il rapporto Osmed rivela anche che da gennaio a settembre 2012 gli italiani hanno speso quasi 4 miliardi di euro per acquistare farmaci in fascia C. E di questi, più della metà per i medicinali in C con ricetta, categoria che ha ancora il prezzo imposto e non è stata liberalizzata. Pensiamo che l’unica strada per garantire ai cittadini un maggior risparmio sia quella di liberalizzare anche questa categoria di farmaci: per questo Altroconsumo sta appoggiando il ricorso presentato al Tar dell'Emilia Romagna da alcuni farmacisti titolari di parafarmacie che va in questa direzione.

Resta in salute risparmiando
Per evitare che il risparmio della spasa pubblica si traduca in un maggiore aggravio per il privato scegli un farmaco più economico. Un equivalente è altrettanto efficace ma meno caro. Acquistare un farmaco meno caro e senza marca non significa diminuire la qualità delle tue cure, ma semplicemente fare una scelta più furba.

Dal sito di Altroconsumo
« Ultima modifica: Febbraio 09, 2013, 12:00:26 pm da ambarambacicicoco »

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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