Autore Topic: Condomìni: porte aperte a Fido Convivenza abitativa, nuove leggi [Informativa]  (Letto 1414 volte)

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Offline pinkfloyd

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La riforma del condominio diventa legge. La commissione Giustizia del Senato con voto praticamente unanime ha approvato in sede legislativa il progetto di legge così com'era stato modificato alla Camera. Il testo prevede, tra l'altro, il fatto che non si possa più vietare nei condomìni la presenza di animali.

Ma detta anche nuove regole per la figura dell'amministratore. Ecco le principali novità. L'amministratore resterà in carica due anni; dovrà avere requisiti di formazione e onorabilità, non dovrà essere stato condannato per delitti contro la pubblica amministrazione. Dovrà avere almeno il diploma di maturità, aver frequentato un apposito corso e, ove ciò sia richiesto dall'assemblea, stipulare una speciale polizza assicurativa a tutela dai rischi derivanti dal proprio operato. L'amministratore potrà essere licenziato prima della fine del mandato qualora abbia commesso gravi irregolarità fiscali o non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale. Dovrà indicare quanto chiede come compenso al momento della nomina.

In caso di condomino «moroso», l'amministratore potrà procedere con l'ingiunzione senza chiedere una preventiva autorizzazione dell'assemblea e potrà comunicare ai creditori i dati di chi non paga. Questi così potranno agire in prima battuta sui «morosi». Se la mora dura più di 6 mesi dovrà sospendere il condomino debitore dalla fruizione dei servizi comuni.

Chi si vuole «staccare» dall'impianto centralizzato potrà farlo senza dover attendere il benestare dell'assemblea, ma a patto di non creare pregiudizi agli altri e di continuare a pagare la manutenzione straordinaria dell'impianto condominiale.

Quorum più basso (dovrà essere pari alla maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresentino almeno la metà dei millesimi) per deliberare, ad esempio, l'installazione di impianti di videosorveglianza sulle parti comuni dell'edificio. Uguale il quorum per deliberare l'installazione di impianti per la produzione di energia eolica, solare o comunque rinnovabile, anche da parte di terzi che conseguano a titolo oneroso un diritto reale o personale di godimento del lastrico solare o di altra idonea superficie comune. Stessa maggioranza anche per deliberare l'attivazione, a cura dell'amministratore e a spese dei condòmini, di un sito internet del condominio, ad accesso individuale protetto da una password, per consultare e stampare in formato digitale i rendiconti mensili e gli altri documenti dell'assemblea. Basteranno i quattro quinti dei consensi, infine, per il cambio di destinazione d'uso dei locali comuni. Potranno impugnare le delibere assembleari, per annullarle, anche i condòmini che si sono astenuti. Mediazione obbligatoria in caso di controversie.

Non si potrà più vietare a nessuno di tenere animali in casa. Ma questi dovranno essere «domestici». Insomma, tanto per intendersi, nessun ingresso libero per coccodrilli, serpenti, iguane e simili. Del resto, si tratta pur sempre di un condominio e non di uno zoo.

Maggior rigore contro chi arreca danni o disturba. Per chi vìola il regolamento condominiale la sanzione è stata aggiornata: da 0,052 euro (pari a 100 lire) a 200 euro. In caso di recidiva si arriva a 800 euro.
« Ultima modifica: Aprile 13, 2014, 08:15:26 am da ninfea »
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 

Offline Druidosan

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Re:Condomìni: porte aperte a Fido Convivenza abitativa, nuove leggi
« Risposta #1 il: Novembre 21, 2012, 17:45:10 pm »
Pink finalmente non te tocca più dormi in garage  :risatona: :risatona: :risatona: :risatona: :risatona: :risatona:
 

Offline pinkfloyd

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Re:Condomìni: porte aperte a Fido Convivenza abitativa, nuove leggi
« Risposta #2 il: Novembre 21, 2012, 17:47:03 pm »
Pink finalmente non te tocca più dormi in garage  :risatona: :risatona: :risatona: :risatona: :risatona: :risatona:

 :yes: :yes: :offeso:
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 

Offline ambarambacicicoco

Riforma del condominio: cosa cambia
« Risposta #3 il: Novembre 21, 2012, 19:22:09 pm »
Riforma del condominio: cosa cambia
21 novembre 2012


La riforma del condominio diventa legge. Possibilità di staccarsi dal riscaldamento centralizzato, amministratori più qualificati e il via libera agli animali domestici. Ma anche sanzioni per chi non rispetta il regolamento. Sono queste alcune delle novità più importanti.


La commissione Giustizia del Senato ha dato il via libera definitivo alla riforma del condominio. Il provvedimento ora è legge. Tra le novità principali c’è la norma che prevede sanzioni fino a 200 euro (che in caso di recidiva diventano 800 euro) per chi non rispetta il regolamento.  Somme che saranno devolute al fondo di cui l’amministratore dispone per le spese ordinarie. Ecco tutte le novità.

L’amministratore dovrà essere più qualificato
Trasparenza, formazione e onorabilità. Sono questi i requisiti che ora ciascun amministratore dovrà possedere. Inoltre, nei luoghi di accesso al condominio o di maggiore uso comune, accessibili anche a terzi, verranno riportate le sue generalità, come il domicilio e i recapiti (anche telefonici).
La carica durerà due anni e, al momento di accettare l’incarico o di rinnovarlo, l’amministratore dovrà specificare l’importo della sua retribuzione. Non potrà però richiedere compensi ulteriori a quelli specificatamente deliberati.
Anche un solo condomino potrà richiedere la convocazione dell’assemblea per la revoca dell’amministratore che abbia commesso gravi irregolarità fiscali. Infine, i condomini potranno pretendere la costituzione di una polizza assicurativa per la responsabilità civile a carico dell’amministratore, per gli atti compiuti nell’esercizio del suo mandato.

Gli obblighi dell’amministratore
L’amministratore avrà l’obbligo di far transitare le somme ricevute a qualunque titolo su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio. Ciascun condomino potrà chiedere di prenderne visione. L'assemblea, inoltre, potrà disporre la creazione di un sito internet del condominio, ad accesso individuale e protetto, per consultare tutti gli atti e i rendiconti mensili.
Il provvedimento impone poi obblighi di trasparenza nelle regole per redigere il rendiconto condominiale che dovrà essere compilato in modo da consentire l'immediata verifica delle varie voci e potrà essere sottoposto a revisione contabile. Le scritture e i documenti giustificativi dovranno essere conservati per dieci anni.
L’amministratore avrà l’obbligo di attivarsi per recuperare i debiti, chiedendo un decreto ingiuntivo entro sei mesi dal rendiconto da cui risulta la morosità.

Riscaldamento e animali
Il regolamento condominiale non potrà "vietare di possedere o detenere animali domestici", mentre, per quanto riguarda il riscaldamento, ci si potrà “staccare” dall’impianto centralizzato senza dover aspettare il parere positivo dell’assemblea. La decisione del singolo però non dovrà creare pregiudizi agli altri condomini. In caso contrario, chi rinuncia dovrà comunque continuare a pagare le spese per la manutenzione straordinaria dell'impianto.

Maggioranze in assemblea
La doppia convocazione non è stata eliminata, ma l’approvazione delle delibere sarà più semplice. In prima convocazione, per la costituzione dell’assemblea servirà la maggioranza dei partecipanti che rappresentino i 2/3 dei millesimi, mentre perché siano valide le delibere occorrerà la metà dei millesimi. Anche per la seconda riunione sono stati stabiliti due quorum diversi: uno perché sia valida la costituzione dell’assemblea (1/3 del valore dell’edificio e 1/3 dei partecipanti); l'altro perché siano valide le delibere (1/3 dei millesimi).
All’interno del provvedimento vengono specificate anche le maggioranze che servono per approvare  gli interventi ritenuti socialmente rilevanti, come l’eliminazione delle barriere architettoniche, il miglioramento del consumo energetico, la sicurezza, la creazione di posti auto, la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tutti interventi che prima erano regolati solo tramite leggi speciali.

dal sito di Altroconsumo

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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