Autore Topic: Hotfile Nel Mirino Della Motion Picture Association Of America  (Letto 649 volte)

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Hotfile Nel Mirino Della Motion Picture Association Of America

C’è un nuovo cyberlocker nel mirino della Motion Picture Association of America (MPAA), l’organizzazione formata dai sette principali studi cinematografici statunitensi: dopo Megaupload, chiuso dall’FBI quasi due mesi fa, il prossimo a cadere potrebbe essere Hotfile. La MPAA ha presentato un’istanza di giudizio sommario presso la corte distrettuale della Florida, sostenendo che il servizio permette, incoraggia e facilità la violazione di copyright ancor più di Megaupload. Una mossa, sperano gli studios, che dovrebbe evitare il processo e portare alla chiusura repetina di quello che fino a qualche mese fa era considerato il sesto cyberlocker più utilizzato per i download illegali.

Il modello di business di Hotfile è identico a quello di Megaupload. Gli imputati hanno persino ammesso di aver creato Hotfile per competere proprio con Megaupload. Hotfile è responsabile di miliardi di download che hanno violato opere protette da copyright, incluse preziosi film e prodotti televisivi di proprietà dei querelanti. Come già accaduto per altri servizi pirata, da Napster a Grokster e Isohunt e Limewire, anche Hotfile esiste per trarre profitto dalle violazioni di copyright. […] Ma Hotfile non è come i servizi appena citati: nessuno di questi ha mai pagato gli utenti per caricare contenuti protetti da copyright, Hotfile l’ha fatto. Ecco perché più del 90% dei file scaricati con Hotfile sono illegali e praticamente tutti gli utenti di Hotfile hanno effettuato download di file pirata.





Non è la prima volta che la MPAA si scaglia contro Hofile (una causa era stata intentata nel febbraio dello scorso anno), ma stavolta, anche alla luce di quanto accaduto con Megaupload, c’è la concreta possibilità che la mozione presentata dall’organizzazione possa finire con la chiusura del servizio, che è proprio quello che la MPAA chiede, oltre ovviamente al risarcimento per i danni provocati. A supporto della loro tesi, gli studios hanno presentato una documentazione che include email in cui lo staff di Hotfile assiste gli utenti nel download di file protetti da copyright e discussioni su forum relative proprio al programma di affiliazione del cyberlocker. Che la sua chiusura sia davvero vicina?

Via | Digital Trends

innominabile
Cosi della gentaglia mi chiama.MA certi/e mi rimpiangono e dal loro rimpianto mi chiamano iNnOmInAbIle.vErGoGnAtEvI!!
Essere Falsi é La Nuova Tendenza...E Sembra Che Molti Siano Alla Moda.
 


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