Sorridigli tanto, sorridigli spesso
A partire dal secondo mese di vita, il bambino fa il regalo più bello a mamma e papà:li riconosce e il suo viso si apre in un sorriso radioso. Così comunica la gioia che prova nel vedere i volti di chi, ogni giorno, si prende cura di lui. Tutto di sorrisi è fatto il gioco di scambi teneri e dolci che si crea tra un bebè e i suoi genitori. A tre quattro mesi questi sguardi possono diventare l’occasione per tanti piccoli giochi. Tutti i bambini ridono un mondo con il “bu-bu-settete”: Il divertimento sta tutto nel finale, quando la mamma apre le mani dietro cui aveva nascosto il viso. Tanto che, dopo alcune volte scatta il meccanismo dell’anticipazione:non appena la mamma nasconde il viso,il piccolo comincia a farsi i suoi urletti di gioia. Perché in lui si crea l’aspettativa. E la risata è la risposta più naturale e liberatoria. Crescere immersi in un mondo di sorrisi lo aiuta ad aprirsi al mondo con gioia e serenità e stimola doti come la curiosità, la capacità di comunicare le proprie emozioni. In una parola:aiuta a crescere bene.
( l’ho letta in una rivista di quelle che si comprano solo quando si viaggia..hehehe...Mi è piaciuta molto e penso che i bimbi vogliono sempre giocare con me proprio perchè gli sorrido)
