Oltre al Redditometro (accertamento sintetico che misura la coerenza del reddito dichiarato con le spese sostenute a partire da 2009, sulla base delle informazioni in anagrafe tributaria e delle medie ISTAT sui consumi relativi alle diverse tipologie familiari) e le comunicazioni al Fisco su conti correnti e movimenti finanziari arriva il “risk score“, la “pagella” con il punteggio di rischio dei contribuenti sul comportamento fiscale, per individuare una maggiore o minore propensione all’evasione. Ad ogni contribuente viene assegnato un punteggio di rischio sulla base di specifici parametri (anno d’imposta, area geografica, perdite nel triennio). Fra le strategie anti-evasione figurano anche la tracciabilità dei pagamenti, il limite all’uso del contante, nuove comunicazioni sui conti correnti.
Per saperne di più:
http://fiscopiu.it/news/rating-fedelt-i-contribuenti-ecco-i-controlli-fiscali-del-2013