Autore Topic: Scosse di terremoto vicino a Benevento, la maggiore di 4.1  (Letto 322 volte)

Descrizione:

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ambarambacicicoco

Scosse di terremoto vicino a Benevento, la maggiore di 4.1
« il: Settembre 27, 2012, 13:07:00 pm »
Scosse di terremoto vicino a Benevento, la maggiore di 4.1
Terremoto avvertito dalla popolazione
27 settembre, 12:22



ROMA - Un terremoto di magnitudo 4.1 e' stato registrato alle 3.08 nel Sannio, in provincia di Benevento. Lo fa sapere la Protezione civile, precisando che al momento non risultano danni a persone o cose. La scossa - riferisce la protezione civile - e' stata avvertita dalla popolazione tra i Comuni di Paduli, Pietrelcina e Sant'Arcangelo Trimonte, in provincia di Benevento. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia - riferisce ancora la nota del dipartimento - l'evento sismico si e' verificato alle 3.08 (1.08 ora Utc), con magnitudo 4.1. Sul sito dell'Ingv si evidenziano due successive scosse: una del 2.1 alle 3.18 nella Valle dell'Aterno, vicino L'Aquila, e l'altra del 2.2 alle 3.23 nel Sannio. La scossa del 4.1 nel Sannio era stata preceduta da altre due del 2.4 nella stessa zona, a distanza di pochi minuti.

A partire dalle 3,08 della notte scorsa, quando è avvenuta la prima scossa di magnitudo 4,1 sono state complessivamente una decina le repliche rilevate dagli strumenti fino alle 9 del mattino, ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell'Ingv. Fino a quell'orario la replica più forte era stata registrata alle 5,47, con una magnitudo di 3,5. Tutte le altre repliche sono state di magnitudo inferiore a 2,5.

La scossa di 4.1 e' stata abbastanza superficiale. Secondo le analisi dell'Istituto Nazioanale di Geodifica e Vulcanologia (Ingv) il terremoto e' avvenuto infatti alla profondita' di 11,4 chilometri ed e' localizzato quindi nella fascia piu' superficiale della crosta terrestre. Terremoti che avvengono a profondita' confrontabili a questa sono i piu' frequenti lungo l'Appennino, spiega il sismologo Alessandro Amato, dell'Ingv. Le zone piu' vicine all'epicentro (entro un raggio di 10 chilometri) sono Benevento e i seguenti paesi che si trovano nella provincia: Apice, Calvi, Paduli, Pago Veiano, Pietrelcina, San Giorgio del Sannio, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, Sant'Arcangelo Trimonte.

Secondo le prime analisi degli esperti dell'Ingv il meccanismo che ha generato il terremoto e' di tipo estensionale, lo stesso all'origine del terremoto dell'Aquila del 2009. Vale a dire che la crosta terrestre si e' deformata ai lati dell'Appennino, con un movimento perpendicolare rispetto alla catena montuosa, come un dolce che si gonfia al centro e si collassa ai lati, spiega il sismologo Claudio Chiarabba. Tuttavia, ha aggiunto, la zona colpita dal sisma e' molto articolata e soltanto nelle prossime ore sarà possibile avere un quadro piu' completo.


Fonte Ansa.it

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


Cliccate il BANNER sopra, sarete di grande Aiuto. GRAZIE !