Che bello trascorrere un'intera giornata all'aria aperta. Disintossicarsi dall'aria condizionata dell'ufficio, dal caos cittadino. Stendersi su un telo, godersi il sole. Se ci si portano appresso le cibarie meglio ancora. Ecco come attrezzarsi
CESTINI DI VIMINI
Hanno un sapore retrò questi classici contenitori da picnic. Sono belli e romantici. Se ne trovano di meravigliosi sui siti inglesi che vendono accessori per pranzi e merende all'aperto. I più semplici sono cesti col manico con l'interno di tela. Poi ci sono quelli richiudibili, col coperchio. I più moderni sono in tessuto lavabile, colorati, a più scomparti. Certo, non possono competere col fascino dei cestini di paglia, ma sicuramente sono molto funzionali. Contengono stoviglie e posate, tazze e tazzine.
CONTENITORI PER ALIMENTI
Per trasportare le cibarie, ma pure le bevande, non possono mancare i contenitori alimentari. Tutti muniti di coperchio per proteggere insalate, paste fredde, macedonie, torte. Per non rinunciare alla pasta al forno, se non calda come appena uscita dal forno almeno tiepida, esistono delle pirofile termiche rettangolare od ovali. Poi c’è la rivisitazione in chiave moderna della vecchia “schiscetta”, la gavetta in alluminio dove soldati, contadini e operai trasportavano il pasto: oggi sono coloratissime e a più piani. I patiti del cibo giapponese opteranno per i colorati bento box.
BORSE TERMICHE
Per tenere al fresco acqua, vino, bibite, birre, verdura, frutta o il gelato (ma poi una volta aperto va finito, eh!). Colorate e dalle forme più varie, piccole per un pranzo fuori casa "singolo" o grandissime, in grado di contenere vettovaglie per più persone. C’è quella bizzarra a forma di pesce tropicale, che non fa passare inosservati. La cooler bag con radio e mp3 permette di non rinunciare alla musica. Poi ci sono quelle dalla linea trendy che fanno sembrare i contenitori delle normali borsette o beauty case.
COPERTE E ACCESSORI
Posate e stoviglie? Meglio evitare le usa e getta, che inquinano l’ambiente. Se proprio non potete farne a meno sappiate che in commercio esistono piatti in polpa di cellulosa, compostabili ma allo stesso tempo resistente. Ci sono piatti piani, a scomparti, ciotole ma anche bicchieri, posate in legno monouso, vaschette trasparenti. O ancora, stoviglie in tapioca 100% biodegradabile. Non mancano accessori in materiale lavabile: piatti muniti di buco portabicchiere, cucchiaio e forchettone per servire primi e contorni o la coloratissima “palla” che contiene piatti, bicchieri e si trasforma in una doppia insalatiera. E a terra? Dimenticatevi le vecchie coperte che pungono e tengono un sacco di spazio. Oggi sul mercato esistono comode plaid in pile da un lato e in materiale impermeabile dall’altro.
E per finire cosa c'è di meglio di una sana "ginnastica" en plein air?
