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Offline ambarambacicicoco

L’Antitrust si attiva contro il Mangostano
« il: Gennaio 03, 2011, 19:48:38 pm »
L’Antitrust si attiva contro il Mangostano
03-01-2011



L'Agcom ha dato seguito alla nostra segnalazione. L’Antitrust ha emanato un provvedimento cautelare nei confronti delle società XanGo, distributrice del succo a base di mangostano, per pratica commerciale scorretta: ovvero la bevanda al mangostano non può fare miracoli.

La nostra segnalazione
Xango è una bevanda a base di mangostano, frutto tropicale presentato molto spesso dai suoi rivenditori come un toccasana per prevenire e curare tantissime malattie, dall’asma, al Parkinson. Ma non fa miracoli, se non quello di pesare molto sul portafoglio di chi la acquista. Per questo abbiamo segnalato la cosa all’Antitrust.

Si muove il Garante
Ora l’Antitrust, dopo aver avviato un procedimento per pratiche commerciali scorrette, ha intimato a Xango Italy di:
a) sospendere ogni attività diretta al reclutamento e registrazione di nuovi incaricati, si tratta infatti, per quanto riscontrato dall’Autorità, di un sistema di vendita “piramidale” potenzialmente lesivo;
b) provvedere ad inserire sul sito web della società, o a rendere comunque accessibile, la documentazione che gli incaricati devono utilizzare per la loro attività promozionale del succo di frutta denominato XanGo Juice, priva di alcun riferimento alle proprietà salutistiche del prodotto, comunicando a tutti gli incaricati l’obbligo di utilizzare esclusivamente tale materiale;
c) comunicare all’Autorità l’avvenuta esecuzione del provvedimento di sospensione e le relative modalità entro dieci giorni.

Provvedimenti d’urgenza
Secondo il Garante sono emersi elementi tali da avvalorare la necessità di agire con particolare urgenza al fine di impedire, in attesa della decisione finale, che il sistema di vendita piramidale coinvolga un numero ancora crescente di consumatori in qualità di incaricati e che alcune modalità promozionali possano contiunuare ad indurre gravemente in errore circa le proprietà salutistiche del prodotto.
In caso di inottemperanza alla decisione dell’Antitrust l’azienda sarà passibile di una sanzione da 10.000 a 150.000 Euro.

La Xango Italy, tuttavia,  ha presentato ricorso al Tar contro il provvedimento di sospensione da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Dal sito di Altroconsumo

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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