Autore Topic: Ibra, addio alla Svezia E stoccata alla serie A  (Letto 1681 volte)

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Offline zanna

Ibra, addio alla Svezia E stoccata alla serie A
« il: Dicembre 07, 2009, 22:21:18 pm »
MADRID (Spagna), 7 dicembre 2009 - L'attaccante del Barcellona, Zlatan Ibrahimovic, ha riconosciuto di non sentirsi "più motivato", per giocare con la maglia della nazionale svedese, che ha fallito di recente la qualificazione ai Mondiali dell'anno prossimo in Sudafrica. "Non sono più motivato", ha assicurato, in una conferenza stampa, a Barcellona. "È un grande onore giocare per la nazionale", ha comunque aggiunto. "Aspetto e poi vedrò. Per adesso ho altre cose per la testa", ha detto, rivelando che non risponderà alle prossime convocazioni della Svezia.
altre priorita' — Ibrahimovic, 28 anni, che con il Barcellona ha già realizzato 10 gol nelle 14 partite della Liga finora disputate, aveva già ha espresso i propri dubbi in caso di convocazione della Svezia. "Non ho ancora deciso", aveva confidato a metà novembre al quotidiano Svenska Dagbladet. "Ci sono cose più importanti, come il mio fisico, la mia famiglia, e poi devo essere al 100 per cento per giocare con la Nazionale. Se non si è al 100 per cento è difficile. Non ho mai amato fare le cose a metà. Non si può costringere un cavallo a bere". "Voglio giocatori motivati in nazionale", aveva detto in seguito nuovo c.t. svedese Erik Hamren. Autore di 22 gol in 62 partite, Ibra è stato recentemente eletto per la quarta volta consecutiva miglior giocatore in Svezia dell'anno.

champions — "Siamo pronti a vincere tutto". Ibrahimovic ha pochi dubbi, il Barcellona è attrezzato per centrare tutti gli obiettivi e persino migliorare, vincendo anche il Mondiale per Club, lo storico "triplete" conquistato la passata stagione. "Prima ci sono Kiev ed Espanyol - avverte l'attaccante svedese, ex Inter e Juventus -, il Mondiale per club è un trofeo molto importantee che manca a questo club. Significherebbe aver vinto tutto in un anno e mezzo, con il triplete e le due Supercoppe. Siamo pronti a vincere tutto". Ibrahimovic sa che vincere a Kiev "non sarà facile", ma è ottimista "perchè questa settimana abbiamo vinto partite difficili e ora contro la Dinamo vogliamo vincere perchè è una grande occasione per arrivare primi" nello stesso girone in cui l'Inter proverà a qualificarsi ospitando in casa il Rubin Kazan. "Sarà un'altra partita difficile perchè è l'ultima del gruppo, ma se vinciamo andrà tutto bene", assicura Ibra.

stoccata all'italia — Che elogia il gioco del Barcellona. "Si può fare meglio, ma è bellissimo questo modo di giocare. Per questo faccio tanti gol; il Barca è una squadra che attacca molto e crea molte occasioni con 5-6 giocatori per volta". Immancabile stoccata alla serie A: "C'è una mentalità completamente diversa rispetto all'Italia, dove è più importante non subire gol che farne. Qui no, qui si vogliono segnare più gol, cosa che in Italia non è mai successa. Lì, se vinci 1-0, è sufficiente".

Salude e libertade, non b'ada oro chi la paghe Chi semenat ispinas non andet iscurzu
 

Offline mozagga

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Re:Ibra, addio alla Svezia E stoccata alla serie A
« Risposta #1 il: Dicembre 09, 2009, 09:16:27 am »
deve dire grazie alla juve che l'ha portato in auge mica denigrare il calcio italiano.
Poi fisicamente non è il massimo sto giocatore...quando si infortuna sta fermo mesi...la decisione di concentrarsi col barca è saggia
 

Beta-alfa

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Re:Ibra, addio alla Svezia E stoccata alla serie A
« Risposta #2 il: Dicembre 09, 2009, 09:33:49 am »
Ibra è stato probabilmente una delle più grosse contraddizioni espresse (ed inespresse) nel calcio internazionale e nell'internazionale come squadra di club... :esclama:

Fortissimo, spesso assolutamente non marcabile, funambolico ma anche evanescente e spesso demotivato, specie nel dare maggior apporto alla squadra...

Fino a quando avrà collettivi che giocano per lui, potrà continuare ad essere il fantastico solista che conosciamo.

Ma nel momento in cui viene chiamato a prendere per mano una squadra, come spesso gli veniva chiesto sia nella nazionale svedese che nelle competizioni internazionali per club, Ibra è sempre stato dannatamente latitante...

La sua esperienza al "Barca" non pare lo stia aiutando a maturare. Anzi nelle prime settimane è stato pure imbarazzante.
Quando il buon "Peppe" Guardiola ha capito che doveva utilizzarlo negli ultimi 20 metri e non aspettarsi da lui "ripartenze" o rientri al centrocampo, solo allora il solito Ibra è tornato ad essere la solita, implacabile macchina da gol ...

Di una cosa sono sicuro, averlo in squadra è un bene, venderlo, almeno per l'Inter, è stato un vero affare...  :dance2:

 

Offline mrmagooz

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Re:Ibra, addio alla Svezia E stoccata alla serie A
« Risposta #3 il: Dicembre 09, 2009, 11:22:18 am »
Avevo sempre avuto il sospetto che Ibra fosse un idiota con questa sparata mi ha tolto ogni dubbio confermando che è un IDIOTA.
 :sedia:
E' inutile discutere con un cretino, prima ti abbassi al suo livello, poi lui ti batte in esperienza!"
 

Offline carcassa

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Re:Ibra, addio alla Svezia E stoccata alla serie A
« Risposta #4 il: Gennaio 15, 2010, 16:08:15 pm »
"A volte è meglio stare zitti e far finta di essere imbecilli che parlare e togliere ogni dubbio". Povero Ibra, invece di ringraziare l'Italia e la serie A, parla...
 


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