MotoGp 2013

[Mimmo966]

Assen 29 giugno 2013

Prima vittoria stagionale per Valentino Rossi: il pilota della Yamaha ha conquistato il primo posto del Gp d'Olanda sul circuito di Assen, davanti al pilota della Honda Marc Marquez e a Cal Crutchlow, che partiva dalla pole position. Il "Dottore" torna sul gradino più alto del podio a oltre due anni di distanza. Ad Assen è il successo n. 106 della carriera del campione di Tavullia, 47/a in sella a una Yamaha, la 67/a nella MotoGP. Rossi era a digiuno da ottobre 2010, quando vinse in Malesia per l'ultima volta con la Yamaha prima di passare alla Ducati. Il sorpasso micidiale alla fine del quinto giro, ai danni di Dani Pedrosa (Honda), che scattato benissimo stava provando a scappare. La voglia di vincere del nove volte campione del mondo però ha fatto la differenza, tanto da riuscire a riprendere i fuggitivo Pedrosa e di far segnare il giro veloce della gara in 1.34.894, registrato proprio alla fine del quinto giro.
Da segnalare anche l'impresa di Jorge Lorenzo, sceso in pista a poche ore dall'intervento a cui si era sottoposto dopo la frattura alla clavicola rimediata nelle libere: il campione del mondo in carica arriva quinto al traguardo. Si piazza ai piedi del podio Dani Pedrosa, con Stefan Bradl al sesto posto seguito da Alvaro Bautista. Completano la Top 10 Espargarò, Smith e Andrea Dovizioso, seguito dall'altra Ducati di Nicky Hayden.

                                                Da: corrieredellosport.it


Finalmente rivedo Valentino sul gradino più alto del podio...e spero di poterlo rivedere ancora nel corso della stagione. Forza Vale, è sempre una grande emozione vederti Vincere.     

[mozagga]

speriamo che ci faccia rivivere un pò delle vecchie battaglie...certo che lorenzo è una bestia...nel senso buono del termine...

[Mimmo966]

Sachsenring 14 luglio 2013

Un week-end che, come già accaduto ad Assen, ha visto numerose cadute. La prima, la più grave, ancora una volta quella di Jorge Lorenzo. Dopo un gran tempo nelle libere del venerdì, il maiorchino è stata sbalzato dalla sua Yamaha nel punto più pericoloso della pista, la veloce curva 11 (la Waterfall), piena discesa ad alta velocità, con piega a destra dopo una serie infinita di curve a sinistra (e una perdita di temperatura della gomma inevitabile e pericolosa). Morale della favola: spagnolo con la clavicola appena operata nuovamente k.o., placca di titanio piegata e nuova operazione, con due soste (questa e la prossima tappa di Laguna Seca) inevitabili, dopo lo scorso, eroico gp da quinto posto a poche ore dal primo intervento. Stavolta il campione del mondo ha preferito non chiedere troppo alla dea bendata.
È stata poi la volta di Dani Pedrosa, caduto il sabato nelle terze libere. Anche per lui clavicola maledetta, con piccola frattura e leggero trauma cranico che gli hanno impedito di partecipare alle qualifiche. Decisione sulla partecipazione al gp rinviata a domenica mattina, con il “No” definitivo poco prima del via. Prima volta in assoluto, dunque, senza i primi due della classifica piloti.
Ma veniamo alla gara: l’eni Motorrad Grand Prix Deutschland inizia con la partenza perfetta di Valentino Rossi che inizia alla grande l’ottavo appuntamento stagionale. Lo seguono a ruota Stefan Bradl e Aleix Espargaro. Bradl passa Rossi dopo due giri e comanda il suo GP di casa, dietro intanto Marquez passa Espargaro ed è terzo. Bautista davanti a Crutchlow. Fuori Hernandez (PBM).
Lo spagnolo di Repsol Honda in 6 giri mette i conti in ordine trovando la prima posizione con Bradl, Rossi e Crutchlow che creano un gruppetto subito dietro. La sfida a giri veloci è tra Valentino Rossi e Marc Marquez. Rossi vede Marquez scappare ed è costretto ad attaccare Bradl per provare a fermare la fuga del virtuale leader del mondiale. I due sono divisi da poco più di un secondo. Intanto anche Crutchlow approfitta dell’ultima curva per passare Bradl. Cambia rapidamente la situazione di gara perché Crutchlow con pista libera è un fulmine mentre Rossi recupera millesimi in quasi tutti i settori su Marquez, salvo poi perderli con gli interessi nel 4.
Nel quarto settore Marc Marquez corre comodo in 20.9 mentre Rossi e Crutchlow non vanno l’oltre il 21.2. A 15 giri dal termine Crutchlow passa Rossi e prova a riportarsi su un Marquez che pare imprendibile.
L’inglese può essere la chiave della gara. In meno di due giri il 35 recupera 8 decimi su Marquez mentre Rossi si stacca nonostante rimanga con un ritmo di gara molto alto.
Poco a poco si definiscono i ruoli con Marquez, Crutchlow e Rossi ora separati da 2 secondi l’uno dall’altro. Difficile che cambi qualcosa con appena 6 giri per chiudere la gara. Cade Staring, appena doppiato dai primi tre.
Marc Marquez non sbaglia nulla e con questa vittoria, la seconda stagionale e in carriera, torna, magicamente, ad essere il leader del Campionato del Mondo MotoGP con 2 punti di vantaggio sull’assente Pedrosa.  Sul podio anche Crutchlow e Rossi che tornano prepotentemente nella corsa al titolo.

                                                                      Da: postpopuli.it e motogp.com

[mix]

Vorrei aprire una parentesi su Iannone.Secondo me il suo passaggio in motogp e' stato davvero troppo prematuro.Avrebbe potuto farsi un altro annetto in moto2.....con buone possibilita' di vincere un mondiale in quella categoria.Non capisco tutta questa fretta di andare nella top class (soldi a parte).

[Mimmo966]

Laguna seca 21 luglio 2013

Marc Marquez vince la sua terza gara stagionale a Laguna Seca e lo spagnolo consolida la leadership in classifica generale. Il pilota Honda e Valentino Rossi si abbracciano ridendo sotto al podio, nonostante il sorpasso aggressivo dello spagnolo ai danni del pilota Yamaha nei primi giri della gara: allievo e maestro si congratulano l’un l’altro. Marquez in trionfo, Bradl secondo, Rossi sul podio. Il rookie del team Repsol Honda si dimostra ancora una volta un fenomeno, diventando sempre più uomo record, Bradl gli tiene testa e Rossi si difende egregiamente dagli attacchi di un non troppo pericoloso Bautista. Dietro di loro una gara non emozionante, con Pedrosa che riesce a passare l’altro infortunato Lorenzo. Solo settimo Crutchlow che non ha brillato, davanti alle due Ducati di Hayden e Dovizioso che si sono fatti di dispetti.

                                                                       Da: motoblog.it

[Mimmo966]

Vorrei aprire una parentesi su Iannone.Secondo me il suo passaggio in motogp e' stato davvero troppo prematuro.Avrebbe potuto farsi un altro annetto in moto2.....con buone possibilita' di vincere un mondiale in quella categoria.Non capisco tutta questa fretta di andare nella top class (soldi a parte).

Caro mix Io ormai da tempo ho smesso di dare una spiegazione logica sulle decisioni dei piloti. Iannone avrà fatto la sua scelta in merito a chissà quali criteri sicuramente dal suo punto di vista validissimi. Andrea è un buon pilota e vedrai che in motogp riuscirà a maturare. Credo comunque che l'età di 24 anni abbia influito sulla decisione di passare nella top class. 

[Mimmo966]

Indianapolis 18 agosto 2013

Gara partita in sordina ma che nel finale ha riservato intense emozioni. Vince un sempre più straordinario Marc Marquez che in sella alla sua Honda conquista anche il GP di Indianapolis tagliando il traguardo per primo, davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa e alla Yamaha di Jorge Lorenzo. Valentino Rossi, nonostante non sia riuscito a salire sul podio, è stato protagonista di una rimonta spettacolare e dopo una partenza poco incisiva ha iniziato, giro dopo giro, a guadagnare posizioni, concludendo in quarta posizione dopo un bellissimo duello nel finale dove è riuscito a prevalere su Cal Crutchlow. Durante l’ultimo giro si speronano le due Ducati di Hayden e Dovizioso, in lotta per l’8° posto: ne ha approfittato Bradley Smith che riesce a infilarli entrambi poco prima del traguardo.

                                                                                                Da: motoblog.it

[Mimmo966]

Brno 25 agosto 2013

Quarta vittoria consecutiva, quinta stagionale, per Marc Marquez, mattatore del Gran Premio della Repubblica Ceca e autore di una gara straordinaria che gli consente di confermarsi sempre più come leader della classifica generale MotoGP. Il pilota Repsol Honda, partito dalla terza posizione, ha condotto una gara perfetta, mettendosi fin da subito dietro al posteriore di Jorge Lorenzo, che scattato dalla quinta posizione ha subito preso il comando dopo una partenza perfetta.
I tre spagnoli sono subito passati davanti all’uomo pole Crutchlow (poi caduto e che ha concluso 17°), mettendo in scena un duello a tre che ha visto Lorenzo soccombere agli assalti dei due piloti Honda, con Dani Pedrosa che nelle ultime battute è riuscito a relegare all’ultimo gradino del podio il campione in carica.
Valentino Rossi finisce in quarta posizione, ma con un distacco di 10 secondi da Marquez: il pesarese ha messo in scena un interessante duello con Bautista e alla fine è riuscito a prevalere, conquistando comunque punti importanti. Ducati sempre indietro coi due piloti di Borgo Panigale staccati da un abisso dal terzetto di testa: Dovizioso conclude 7° (dietro a Bradl) a +35.015 seguito da Nicky Hayden e la Ducati clienti di Iannone. Decimo Espargaro sempre il migliore tra le CRT.

                                                                                       Da: motoblog.it

[Mimmo966]

Silverstone 1 settembre 2013

Jorge Lorenzo, campione del Mondo in carica di MotoGP, si aggiudica il GP di Gran Bretagna. Il pilota della Yamaha chiude in volata su Marc Marquez (Honda), con il quale ha dato vita ad un duello durato praticamente tutta la gara e conclusosi solo negli ultimi metri della pista britannica di Silverstone, poco prima della bandiera a scacchi. Sul terzo gradino del podio, l'altra Honda ufficiale, quella di Dani Pedrosa, protagonista anch'egli di una gara super.
Davvero una gara dalle mille emozioni quella di Silverstone, che curiosamente ha visto arrivare nelle prime tre posizioni tre piloti con problemi alla spalla: due operati di recente, Lorenzo e Pedrosa, uno 'fasciato' e 'manipolato' (Marquez), dopo la brutta caduta del warm up di stamane. Quarto per la terza volta consecutiva, Valentino Rossi, che pur partendo in posizione non ottimale in griglia, riesce ancora una volta a far valere in gara tutta la sua esperienza.
Dietro del dottore, si piazzano Bautista (su Honda del team Gresini) e il tedesco Bradl (Honda MotoGP). Cal Crutchlow, che con il circuito britannico non è andato molto d'accordo in tutto il weekend, chiude 7°, mentre alle sue spalle troviamo la Ducati di Hayden. Chiudono la top ten Smith (Yamaha Tech 3) ed Espargaro (Power Electronics Aspar) con la prima delle CRT.

In virtù dell'ordine d'arrivo del GP di Gran Bretagna, la classifica iridata di MotoGP vede sempre in testa Marquez con 233 punti, seguito dal compagno di team, Pedrosa a quota 203. Terzo è il campione del Mondo in carica, Jorge Lorenzo a 194 punti, mentre 4° è Rossi più staccato a quota 156. Il prossimo appuntamento con il Motomondiale è con il GP di San Marino, in programma sul circuito di Misano dal 13 al 15 settembre.

                                                                                 Da: sportemotori.blogosfere.it/

[Mimmo966]

Misano 15 settembre 2013

Il Gran Premio di San Marino e della riviera di Rimini si chiude con Jorge Lorenzo che vince la gara dopo una partenza straordinaria e aver amministrato il vantaggio accumulato in testa capitalizzando il tutto sotto la bandiera a scacchi. Partenza fulminante da parte del campione del mondo che incenerisce tutti, ma ciò che impressiona è che effettua il primo giro con partenza da fermo con un secondo di vantaggio sugli inseguitori. Un dettaglio impressionante che sembrava dovesse durare poco, invece il pilota maiorchino guida in maniera perfetta per tutta la gara e la vittoria è il giusto premio di una prestazione eccellente. Parte bene anche Dani Pedrosa che dalla quarta casella riesce a portarsi dietro a Lorenzo, ma nel corso della gara dovrà arrendersi per l’ennesima volta al suo giovane compagno. Gara a due facce per Valentino Rossi che tiene il passo dei primi solo per una decina di giri, poi non riesce più a tenere il ritmo dei due Hondisti e chiuderà 4°. Brutta gara anche per Crutchlow che si fa beffare nel finale da Bradl. Molto lontane le Ducati.

                                                                                       Da: derapate.it

Purtroppo anche a Misano il dominio è tutto spagnolo, niente da fare per Vale e compagni. Mi sa che per le gare che rimangono la disponibilità rimane dal 4° posto in poi con la classica medaglia di legno...

[Mimmo966]

Aragon 29 settembre 2013

A Jorge Lorenzo questo week end non è riuscita la fuga in "stile Misano". Dopo l'ottima partenza, che gli ha permesso di passare le due Honda di Pedrosa e Marquez, Lorenzo è riuscito a mantenere la testa della corsa e sembrava potesse involarsi, mentre Marc e Dani erano impegnati in una dura bagarre. La lotta tra i due piloti Honda è finita con una caduta per Dani Pedrosa, vittima di un high side causato da un contatto precedente con il compagno di squadra. Marquez infatti gli ha involontariamente toccato il posteriore, andando a centrare il sensore del controllo di trazione, contatto decisivo che ha portato poi alla brutta caduta di Dani. A questo punto Marquez ha potuto raggiungere e superare Lorenzo, allungando sull'avversario. Ha concluso invece finalmente sul podio Valentino Rossi, terzo, impegnato in sorpassi decisi su Alvaro Bautista e Stefan Bradl, quarto e quinto. Cal Crutchlow, pilota del team Yamaha Monster Tech 3, ha invece terminato sesto, precedendo il compagno Bradley Smith. Andrea Dovizioso è rimasto ancora una volta ancorato all'ottava posizione, rimanendo comunque il migliore su Ducati, davanti a Nicky Hayden ed Andrea Iannone, del team Pramac Racing, che ha terminato nella top ten. Aleix Espargarò la prima CRT sul circuito  Motorland di Aragon. Con questo risultato, Marc Marquez ha decisamente consolidato la prima posizione in classifica da leader con 278 punti,e 39 di vantaggio su Jorge Lorenzo. Terzo Dani Pedrosa, staccato adesso di 59 punti dalla testa della classifica, seguito da Valentino Rossi a 185 e Cal Crutchlow 165. La prossima gara sarà il 13 ottobre a Sepang, in Malesia.
Questo l'ordine d'arrivo dei primi 10 ad Aragon: 1) Marquez 2) Lorenzo 3) Rossi 4) Bautista 5) Bradl 6) Crutchlow 7) Smith 8 ) Dovizioso 9) Hayden 10) Iannone.

                                                                         Da: insella.it


Come già detto in precedenza, posti liberi sul podio quando i tre spagnoli sono in forma non ce ne sono. Solo se uno dei tre non arriva o sta poco bene allora si accende una possibilità...ma questa non deve essere una speranza. 
Comunque bella gara davvero, combattuta sia per il primo e secondo posto lì davanti e combattuta per il terzo posto un pò più indietro. 

[mozagga]

un pò aggressivino il baby fenomeno...ma se nemmeno lorenzo, il miglior pilota attualmente in circolazione, lo batte...allora giù il cappello...bravo marc...purtroppo con il declino inevitabile di rossi (che speravo mirasse in carriera ai 121 successi di agostini) l'italia deve ripartire da zero...bei tempi quando i 3 sul podio erano italiani....

[Mimmo966]

Sepang 13 ottobre 2013

Nonostante la quinta casella dalla quale partiva, Dani Pedrosa è riuscito a gestire la gara molto bene e a vincere con +2.757 secondi di vantaggio su Marc Marquez. Il ventenne della Honda ha concluso sul secondo gradino del podio davanti a Jorge Lorenzo. Grande bagarre tra i due nella prima parte della gara che hanno infiammato la prima parte del GP di Sepang, alla fine l'ha spuntata Marquez. Sorpassi tosti e al limite, davanti ai quali Lorenzo, dopo le dure parole che aveva detto in conferenza stampa giovedì, non si è tirato indietro. Nulla ha potuto il pilota Yamaha per stare con i primi due. Con distacchi che sono cresciuti sempre di più, la seconda parte della gara non è stata particolarmente accesa. Giù dal podio Valentino Rossi, che non è riuscito ad essere incisivo dopo la buona prestazione di ieri durante le qualifiche. A questo proposito Maio Meregalli, team manager Yamaha, ha dichiarato: “C'è stato un decadimento dei pneumatici che ha influito sulle prestazioni Yamaha, probabilmente dovuto alla pioggia della mattinata che ha tolto gommatura dalla pista. Era un problema che abbiamo notato nel warm up, abbiamo provato a risolverlo con alcuni cambiamenti nel set up, ma senza successo”. Quinto Alvaro Bautista in volata su Cal Crutchlow. Partito dalla prima fila l'inglese non si è riuscito a imporre durante i primi giri e i piloti di testa hanno impostato da subito un ritmo incalzante. Ottava la Ducati che è quella di Andrea Dovizioso, seguita dalla prima CRT di Aleix Espargaro. Hayden invece ha rotto il motore. La classifica mondiale adesso vede Marc Marquez sempre più leader con 43 punti di vantaggio su Lorenzo che ormai vede il titolo allontanarsi con solo tre gare da disputare. Il prossimo appuntamento sarà domenica 20 ottobre sulla pista di Phillip Island, dopodiché lo spettacolo del Motomondiale si sposterà in Giappone, a Motegi, la settimana successiva, domenica 27. L'ultima gara sarà il 10 novembre a Valencia.

                                                                                     Da: insella.it

[Mimmo966]

Phillip Island 20 ottobre 2013

La regola del flag-to-flag ha fatto una sola vittima ma si tratta delle più attesa. La decisione di obbligare i piloti a rientrare entro il decimo giro per il cambio moto, soluzione prevista per ovviare al degrado precoce delle gomme Bridgestone sull'asfalto nuovo di Phillip Island, è costata cara a Marc Marquez, rientrato all'11° e squalificato. Questo è stato il cavillo che ha fatto la differenza e che ha consegnato a Jorge Lorenzo una vittoria in “guanti di velluto”. La gara ha visto Jorge sempre davanti nella prima parte, davanti alle due Honda ufficiali di Marc Marquez e Dani Pedrosa. Quest'ultimo ha deciso di cambiare moto al nono giro, Lorenzo ha aspettato l'ultimo, il decimo, mentre Marquez è incappato nell'errore guidando ancora per altri tre quarti di tracciato. Al suo ingresso in pista stava arrivando Jorge Lorenzo alla massima velocità e i due hanno anche regalato spettacolo toccandosi. In quello stesso giro è arrivata la comunicazione: Marc Marquez è squalificato. Il motivo è semplice, ha cambiato moto troppo tardi, oltre il limite consentito. Pare che la colpa sia stata del team, visto che il pilota ha fatto quello che gli era stato suggerito nella tabella che gli mostrano al lato della pista. Jorge Lorenzo ha vinto quindi la gara davanti a Dani Pedrosa. È stata molto combattuta la lotta per la terza posizione con una bagarre forte tra Valentino Rossi, Cal Crutchlow e Alvaro Bautista. Il pesarese, dopo aver perso la terza posizione nella prima parte della gara, è riuscito a recuperarla gestendo bene il cambio della moto. In quarta posizione ha concluso Cal Crutchlow davanti ad Alvaro Bautista che chiude la top five. Dopo questa azione il campionato si riapre, considerando che 18 sono i punti di differenza tra Marc Marquez (298) e Jorge Lorenzo (280). In Giappone Marquez potrà festeggiare il titolo iridato se vincerà la gara e Lorenzo terminerà in terza posizione. Non è ancora detta quindi l'ultima parola. La prossima gara sarà tra una settimana, domenica 27 ottobre sulla pista di Motegi, in Giappone.

                                                                                 Da: insella.it

[mozagga]

mizzega movimentato il finale ma la sostanza non dovrebbe cambiare...certo che lorenzo con la moto inferiore che ha sta andando molto bene...ma domenica a motegi è la pista della honda...impossibile perdere.