Autore Topic: Pensioni: la ricongiunzione costa cara [Consumatore]  (Letto 1108 volte)

Descrizione:

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ambarambacicicoco

Pensioni: la ricongiunzione costa cara [Consumatore]
« il: Novembre 20, 2012, 14:17:41 pm »
Pensioni: la ricongiunzione costa cara
20 novembre 2012


Chi, nel corso degli anni, ha cambiato lavoro ed ente pensionistico (ad esempio, ha versato i contributi prima all’Inpdap e poi all’Inps), attraverso la ricongiunzione può trasferire a un’unica cassa previdenziale (ad esempio all’Inps) tutti i contributi versati e ricevere così una sola pensione. I costi di questa operazione però sono elevati: in alcuni casi si tocca addirittura le centinaia di migliaia di euro.


Per ricongiunzione si intende la possibilità, per un lavoratore che ha versato contributi in casse previdenziali differenti, di unificare le sue posizioni assicurative, in modo da avere un'unica pensione erogata da un solo ente previdenziale.

Di fronte a un bivio
Chi ha versato i contributi a diversi enti ha due possibilità: unire con la ricongiunzione i differenti contributi (pagando però cifre da capogiro), oppure tenerli separati, andando però in pensione più tardi e con una cifra inferiore rispetto a chi ha versato gli stessi anni di contributi in una sola cassa previdenziale.

Totalizzazione: l'alternativa forzata
Chi non può permettersi la ricongiunzione, può ricorrere alla totalizzazione. In questo caso si sommano i diversi spezzoni contributivi per raggiungere i requisiti che danno diritto alla pensione. Quest'ultima sarà spezzata tra i diversi enti, in proporzione a quanto versato dal lavoratore. La totalizzazione è gratuita, ma a differenza della ricongiunzione, la pensione viene interamente calcolata con il metodo contributivo (cioè in base ai contributi versati in tutti gli anni lavorativi): sarà, quindi, più bassa.

Facciamo i conti
Prendiamo il caso di una donna, nata nel gennaio 1960, che ha versato i contributi all'Inps come lavoratrice dipendente da gennaio 1980 a dicembre 1999, con una retribuzione mensile che è cresciuta, di anno in anno, da 200 mila lire a un milione e mezzo di lire. Nel gennaio 2000 la donna viene assunta come insegnante con uno stipendio lordo di 1.800 euro, e inizia a versare i contributi all'Inpdap.
Per quanto riguarda la pensione, ha a sua disposizione tre possibilità:
  • Può attendere la naturale scadenza della pensione (gennaio 2028) e ottenere così sia quella maturata con i 20 anni di contributi all'Inps, che quella relativa agli oltre 27 anni di contributi Inpdap. Calcolata con i valori di oggi, in totale prenderà una pensione mensile di 833 euro lordi.
  • Può andare prima in pensione (giugno 2022), ricongiungendo i contributi versati all'Inps e all'Inpdap. Dovrà però pagare circa 48 mila euro. La pensione mensile sarà di 1.100 euro lordi.
  • Può andare prima in pensione (agosto 2022), scegliendo di fare la totalizzazione ed evitando di pagare i 48 mila euro necessari per il ricongiungimento. Percepirà una pensione mensile composta da due quote, per un totale di 580 euro lordi mensili. 

Dal sito di Altroconsumo
« Ultima modifica: Aprile 13, 2014, 08:13:24 am da ninfea »

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 

Offline ninfea

Re:Pensioni: la ricongiunzione costa cara
« Risposta #1 il: Novembre 20, 2012, 18:01:08 pm »

 :o
                                  
 

Offline pinkfloyd

  • “Non vedere separa l’uomo dalle cose. Non sentire separa l’uomo dall’uomo”
  • Moderatore Globale
  • *
  • Post: 16714
  • Ringraziato: 8 volte
  • Karma: +590/-4
  • La conoscenza e utile se la condividi
Re:Pensioni: la ricongiunzione costa cara
« Risposta #2 il: Novembre 20, 2012, 20:17:43 pm »
Mio suocero ha pagato cara  :offeso:
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 

Offline elabuelo

  • Donatori
  • *
  • Post: 331
  • Karma: +139/-0
Re:Pensioni: la ricongiunzione costa cara
« Risposta #3 il: Novembre 21, 2012, 18:59:37 pm »
mega fregatura all'italiana, io ci sono dentro in pieno....dovrei sborsare decine e decine di migliaia di euro, pur avendo gia' pagato tutto regolarmente, e quanti anni dovrei vivere per godere di cio' che mi e' dovuto e cio' che dovrei versare? altra inchiappettata... Mai fare gli onesti! botte botte
 

funcool3

  • Visitatore
Re:Pensioni: la ricongiunzione costa cara
« Risposta #4 il: Novembre 21, 2012, 21:41:22 pm »
mega fregatura all'italiana, io ci sono dentro in pieno....dovrei sborsare decine e decine di migliaia di euro, pur avendo gia' pagato tutto regolarmente, e quanti anni dovrei vivere per godere di cio' che mi e' dovuto e cio' che dovrei versare? altra inchiappettata... Mai fare gli onesti! botte botte

è proprio questo il problema dell'italia, i politici non vengono in contro a chi è onesto tutta la vita e molti, sentendosi presi in giro, preferiscono fare i furbetti.. E quindi devono spendere molti soldi alla caccia all'evasione, cosa che si ripercuote suoi lavoratori e sui pensionati.. Attualmente non solo i giovani non hanno un futuro, ma nemmeno i futuri/attuali anziani non lo hanno... Ditemi come si fa a campare con 580 € LORDI!! Cosa te ne fai??  :o
 

Offline elabuelo

  • Donatori
  • *
  • Post: 331
  • Karma: +139/-0
Re:Pensioni: la ricongiunzione costa cara
« Risposta #5 il: Novembre 22, 2012, 22:25:43 pm »
chiedilo ad Amato, lui percepisce 31.000 e rotti , solo per quella misera pensione di deputato, poi ne ha altre .... Non solo, quale presidente della....commissione per il controllo e la riduzione delle spese statali, ha proposto il raddoppio, dico il raddoppio! del premio di fine legislatura (non bruscolini, ma migliaia e migliaia di euro), anzicche' eliminare questa tremenda vergogna... Mi viene un sospetto: pi paro il popo' se non vengo rieletto(Amatus elucubratio....!?) botte botte

...qualche sfogo :
Caro direttore,
lo Stato ha deciso che il mio futuro sarà di povertà!
Pur avendo il sottoscritto alle spalle più di 40 anni
di contributi, di cui 30 anni di contributi versati
all’Inps e 12 anni di contributi versati all’Inpdap, la
miascelta, primadi poter percepire la pensione,dovrà
necessariamente essere la seguente: o pagare
70.000 euro per la ricongiunzione dei contributi, oppure
accontentarmi di percepire 700 euro al mese di
pensione.
Questa sarebbe l’equità secondo il ministro Fornero,
maforse quest’ultima non sa che è da quando
ho compiuto il 17esimo anno di età che io lavoro.
Ora ho 63 anni emi pare assurdo che, come assegno
pensionistico, mi spettino soltanto 700 euro
mensili, anche perché certamente questa somma
non corrisponde affatto agli anni di duro lavoro fatti
ed ai contributi versati. È una miseria e certamente
non corrisponde ad «equità», che espressamente è
stato invece ribadito dal ministro Fornero.
Peraltro, e questo discorso pensionistico valesse
proprio per tutti quanti, compresi i nostri politici, allora
nulla quaestio, non avrei nulla da ridire, ma proprio
a noi cittadini, che lavoriamo una vita intera,
spesso adempiendo a mansioni faticose, non è per
nulla giusto che venga riconosciuta.....

mamma mia che squallore, quanti suicidi ci aspettano
 


Cliccate il BANNER sopra, sarete di grande Aiuto. GRAZIE !