Consigli: difendersi dall'ondata di caldo21 giugno 2012
Sono giorni caldissimi, l'afa si fa sentire. Per proteggersi dal caldo africano che in questi giorni impazza per la penisola, ecco alcuni consigli pratici.Quando l'afa si fa sentire, per proteggersi dal caldo ecco alcuni consigli pratici.
Bere moltoBere almeno 2 litri di liquidi al giorno. Evitare le bevande alcoliche e quelle eccessivamente fredde. Limitare l'assunzione di bevande gasate e caffè.
Mangiare frutta e verduraMangiare frutta e verdura, che contengono acqua e sali minerali. Preferire più pasti frequenti e leggeri durante la giornata. Evitare i cibi ipercalorici (fritti, carni grasse). Non c'è bisogno di ricorrere a integratori di sali o vitamine, a meno che non lo prescriva il medico.
Abbigliamento leggeroIndossare un abbigliamento leggero e comodo, preferendo fibre come il cotone o il lino, evitare tessuti waterproof o antitraspiranti. Capi di abbigliamento in fibre sintetiche ed attillati, in particolare i colori scuri, possono favorire le allergie.
Attenti in autoSe la macchina è stata parcheggiata al sole, aprire gli sportelli e aspettare il ricambio d'aria prima di entrare. Verificare la temperatura dei seggiolini per bambini prima di farli sedere. Controllare le condizioni del traffico prima di mettersi in viaggio e premunirsi di una buona scorta di acqua. Regolare il climatizzatore di pochi gradi (al massimo cinque) inferiore all'esterno e non indirizzare le bocchette direttamente sulla persona.
In casa o in ufficioPer migliorare il clima negli edifici è importante schermare le finestre con tende e veneziane, in particolare quelle rivolte a sud. Aprire le finestre al mattino o nei momenti in cui è meno caldo per favorire la ventilazione e il ricambio d'aria. Se si utilizza un ventilatore evitare di rivolgerlo direttamente sulla persona. Se si utilizza un condizionatore, chiudere porte e finestre della stanza, regolare il termostato a 26-28°, in ogni caso evitare sbalzi di temperatura con l'esterno superiori a 5-6°. Vedi i nostri consigli su come scegliere il condizionatore ed usarlo nel modo corretto.
Farmaci al sicuroD'estate le temperature possono raggiungere e anche oltrepassare i 30 °C. Come conservare correttamente i farmaci che avete in casa? I consigli sono differenti a seconda dei medicinali.
- I farmaci sulla cui confezione è specificato "conservare tra i 2 e gli 8 °C" vanno tenuti in frigorifero ed estratti una decina di minuti prima dell'uso.
- I medicinali sulla cui confezione non è riportata alcuna indicazione della temperatura di conservazione vanno mantenuti in un luogo fresco della casa (quindi né in bagno né in cucina), ma non in frigorifero.
- Supposte, ovuli e creme sono più sensibili all'azione del calore rispetto alle compresse: vanno quindi protetti dalla luce diretta del sole; se in seguito a una esposizione accidentale si sciolgono o si alterano nella forma o nel colore è meglio non utilizzarli.
- Durante il trasporto dalla farmacia alla casa, nei giorni di canicola, i farmaci da conservare in frigorifero devono essere protetti in una borsa termica o avvolti in carta da giornale. Quelli da tenere a temperatura ambiente possono anche rimanere per qualche ora esposti alla calura senza subire danni. È comunque buona norma proteggerli dalla luce diretta del sole.
Bollettino del ministero della SaluteAnche quest'anno, come tutti gli anni, il ministero della Salute dal 15 maggio al 15 settembre 2012 pubblica giornalmente il
bollettino sulle ondate di calore, con il supporto tecnico del centro di competenza della Protezione civile.
L'iniziativa prevede l'attivazione di sistemi di monitoraggio che consentono di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute delle categorie a rischio. Sulla base di questi modelli viene elaborato il bollettino giornaliero delle condizioni metereologiche previste a 24, 48 e 72 ore; il bollettino riporta il livello di rischio per la salute della popolazione su una scala che va dal livello zero (assenza di rischio), al livello tre (condizioni di rischio elevato e persistente per tre o più giorni consecutivi).
Dal sito di Altroconsumo