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..:: Argomenti Vari ° General ::.. => Informazioni per il Cittadino => Topic aperto da: MaxPayne - Aprile 02, 2011, 08:32:06 am
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salve a tutti, ho acquistato un immobile come prima casa sempre nel comune dove abito.
Posso usufruire di qualche proroga per effettuare il cambio di residenza oltre i 18 mesi previsti per legge?
la casa non riesco a terminarla in 18 mesi,quindi chiedo a qualcuno del forum che magari ci è già passato o a qualcuno bene informato come devo fare.
Grazie a tutti in anticipo :ciao:
ho trovato questa risposta su google:
Dato che sei già residente nel Comune in cui hai acquistato, ai fini delle agevolazioni "prima casa" non devi stabilire la residenza nell'appartamento entro 18 mesi dall'acquisto. Probabilmente ti riferisci a un mutuo, per detrarre gli interessi passivi: in quasto caso devi prendere la residenza nell'appartamento entro 12 mesi dall'acquisto, senza proroghe di nessun genere per i lavori, purtroppo. Durante i lavori potresti pagare l'ICI al 50% come immobile inagibile: informati però in Comune, per essere sicura che la delibera ICI preveda questa possibilità, o se invece siano previste altri tipi di riduzione per i lavori in corso (ogni Comune può decidere autonomamente).
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La cosa migliore è sentire direttamente in comune e spiegare il problema. Io ti avrei detto di prendere la residenza ma con domicilio in sede diversa, ma a quanto pare non conviene molto
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:ciao: Max
come giustamente hai scritto ogni comune può decidere autonomamente :yes:
quindi è consigliabile informarsi nel luogo in cui risiedi per avere delucidazioni sicure :pollicione:
ciò che per un comune può essere accettabile per un altro non lo è :(
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si lo so,infatti andrò in comune a sentire,ma intanto magari qualcuno se ne sa qualcosa mi mettevo il cuore in pace!!
:fiori: thanks
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Ciao
Io oltre al comune all'ufficio tecnico se ha la competenza molto spesso sparano ca... e mi informerei anche all'assistenza Inas_Cisl in questo caso che vado spesso mi da buone informazioni :winko:
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Si sta facendo un po' di confusione: il Comune non c'entra nulla se non per il rilascio dell'agibilità (Mikelino ha omesso di precisare che l'edificio in questione è in fase di ristrutturazione), poi subentra la Polizia Municipale che verifica se davvero il principio di residenza sussiste.
Qui si fa un discorso fiscale, ovvero quando si acquista un immobile come prima casa, si hanno delle agevolazioni fiscali quali l'IVA al 4%, imposta di registro al 3% e imposta ipotecaria/catastale in misura fissa a € 168,00.
La legge prevede che chi acquista nei suddetti termini abbia max 12 mesi (18 mesi se la casa non è agibile o è in corso di costruzione/ristrutturazione) di tempo per trasferire la residenza (che significa abitare realmente in quella casa) altrimenti si perdono tali agevolazioni (compreso la deduzione degli interessi passivi del mutuo).
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ho trovato anche questa info,cmq domani chiamo il notaio lui sicuramente saprà darmi una risposta:
AGEVOLAZIONE PRIMA CASA: I REQUISITI PER FRUIRE DEI BENEFICI
Accertato che si acquisti un'abitazione considerata non "di lusso", i benefici spetteranno, a prescindere dalla categoria catastale dell'immobile, solo in presenza di determinate condizioni:
a) l'immobile deve essere ubicato nel Comune in cui l'acquirente ha la residenza o in cui intende stabilirla entro 18 mesi dalla stipula, o nel Comune dove l'acquirente svolge la propria attività principale.
b) l'acquirente non deve essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l'immobile da acquistare; c) non bisogna essere titolari, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione, acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa.
Le condizioni di cui alle lettere b) e c) e l'impegno a stabilire la residenza, entro 18 mesi, da parte dell'acquirente che non risiede nel Comune dove è situato l'immobile che si acquista, devono essere attestate con apposita dichiarazione da inserire nell'atto di acquisto.
nell'atto di acquisto ce scritto che l'acquirente (io) ha diritto di tutte le agevolazioni "prima casa" e ha la residenza nel comune dove è situato l'immobile,quindi credo che che non serva fare il cambio di residenza... no?
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http://www.tasse-fisco.com/case/prima-casa-2010-agevolazioni-fiscali-imposta-registrochi-come-quando-quanto-vale/1944/ (http://www.tasse-fisco.com/case/prima-casa-2010-agevolazioni-fiscali-imposta-registrochi-come-quando-quanto-vale/1944/)
Se acquisti una casa in un diverso comune di residenza ti impegni a trasferire la residenza in quel comune entro 18 mesi.( di conseguenza in quella casa) Se decidi di ritrutturala e di trasferirci la residenza siccome per farlo la casa deve essere agibile
( quindi perlomeno finita e con i mobili necessari a viverci) devi terminare i suddetti lavori entro 18 mesi altrimenti perdi i benefici fiscali di cui hai usufruito..
Se invece sei già residente nel Comune dove acquisti la casa (oltre al fatto che non devi possedere altre proprietà anche in condivisione con moglie, parenti...) il problema non dovrebbe sussistere.
Si parla di stesso Comune di residenza nella legge...in ogni caso infomati per bene da un notaio.
:winko:
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allora parole del NOTAIO: il comune non centra niente... solo se l'immobile si trova in un altro comune bisogna fare il cambio residenza entro i 18 mesi
quindi non serve che io faccia il cambio perchè ho già la residenza nello stesso comune dove è collocato l'immobile :dance2: :applausi:
posso usufruire di tutte le agevolazioni prima casa senza problemi.
cmq per tutti quelli che avranno questo dubbio è scritto nell'atto di acquisto se bisogna fare il cambio residenza entro 18 mesi,nel mio caso ce scritto che io ho la residenza nello stesso comune dove è situato l'immobilee senza altre voci e scadenze da rispettare!!
l'ansia se ne andata... drunk :harhar: