Autore Topic: Contro i nuovi bavagli alla Rete: firma e mobilitati per fermare ACTA [Petizioni]  (Letto 1327 volte)

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Offline ridethesnake

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Ciao,

La libera circolazione delle idee, della conoscenza e addirittura la possibilità di accesso ai farmaci nel mondo stanno subendo in queste ore un attacco senza precedenti.

Oggi a Tokyo l'Unione Europea ha firmato ufficialmente il trattato ACTA (Accordo Commerciale Anti Contraffazione). Una decisione grave, perchè avviene pochi giorni dopo le grandi mobilitazioni in Italia e negli Stati Uniti che hanno mostrato la contrarietà dei cittadini in tutto il mondo contro provvedimenti che, con il pretesto della proprietà intellettuale, impediscono l'accesso ai farmaci dei paesi in via di sviluppo e mettono un bavaglio ad internet. La questione ancora più preoccupante è che l'Unione Europea trascura completamente la diffusa critica presente contro ACTA, proveniente non solo da parte delle ONG che si occupano dell'accesso ai farmaci, come Oxfam o Health Action International, ma anche dai principali partner commerciali dell'UE.
 
Firma la petizione al Parlamento Europeo e guarda il video che spiega cos'e' ACTA su http://www.agoradigitale.org/acta1

È urgente che le diverse mobilitazioni nazionali come quella italiana contro l'emendamento Fava e quella americana contro SOPA e PIPA si uniscano contro il liberticida trattato ACTA che avrà un impatto negativo sulla libertà di espressione, l'accesso alle medicine ma anche alla cultura e alla conoscenza. I cittadini europei devono reclamare un processo democratico, contro le influenze delle multinazionali. Ci saranno diverse votazioni al Parlamento Europeo prima del voto finale di quest'estate e speriamo che non solo Agorà Digitale ma tutte le forze politiche unite in questi giorni contro i bavagli alla Rete vogliano fare pressione sui nostri parlamentari europei.

Forza!

-Luca Nicotra-
Segretario di Agorà Digitale

http://punto-informatico.it/3414456/PI/News/acta-ue-favore-hacktivisti-contro.aspx

 :pollicione:
« Ultima modifica: Aprile 19, 2014, 22:59:03 pm da ninfea »
Se do da mangiare ad un povero, mi dicono che sono un santo, ma se chiedo perchè quel povero è povero, mi dicono che sono un comunista!



Se non avete niente di meglio da fare andate a farlo da un'altra parte.
 

funcool3

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Re:Contro i nuovi bavagli alla Rete: firma e mobilitati per fermare ACTA
« Risposta #1 il: Gennaio 27, 2012, 09:54:14 am »
firmato la petizione, speriamo che serva..
 

Offline ninfea

Re:Contro i nuovi bavagli alla Rete: firma e mobilitati per fermare ACTA
« Risposta #2 il: Gennaio 27, 2012, 10:36:49 am »


Pirateria, la Ue firma il trattato Acta tra le proteste per i limiti alla libertà d'espressione su Internet
In Polonia migliaia protestano mascherati, e il Parlamento europeo denuncia un attacco hacker al proprio sito Web
L'Unione Europea ha deciso di aderire all'Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA), il trattato contro la pirateria informatica che intende proteggere la proprietà intellettuale, ma che ha anche ricevuto molte critiche perchè accusato di limitare la
libertà di espressione su Internet. Alcuni hacker sarebbero passati al contrattacco, tentando un'irruzione nel sito web del Parlamento europeo, come sostiene un portavoce, non riuscendo tuttavia nel loro intento.

L'ACTA, che impone ai provider di fornire l'identità dei soggetti che scaricano o condividono contenuti protetti dal copyright per consentire ai proprietari del diritti di autore di agire contro di loro, ha scatenato diverse proteste online questa settimana e in Polonia migliaia di persone sono scese in strada per manifestare contro il trattato.

Alcune migliaia di persone hanno manifestato oggi nel centro di Varsavia, sotto la sede della
rappresentanza della Unione europea, in difesa della libertà di internet e contro l’accordo internazionale Acta diretto a limitare le possibilità di copiare liberamente i materiali
pubblicati sulle pagine web. "No alla censura", "Prima l’uomo e poi il profitto", "Giù le mani dall’Internet" si leggeva su cartelli e striscioni mostrati dai manifestanti, che si sono dati appuntamento attraverso il web. «Non vogliamo che il governo del premier Donald Tusk firmi l’accordo contro la libertà di Internet», ha detto uno dei dimostranti. E anche al Parlamento i deputati del partito del Movimento Palikot si sono presentati in maschera per difendere la libertà di espressione (foto).

Il trattato Acta  (l’accordo mondiale anti-contraffazione e anti-pirateria) è stato firmato oggi a Tokyo e subito dopo l’accesso al sito del Parlamento europeo è stato bloccato per alcune ore: secondo i tecnici dell’istituzione europea, potrebbe essersi trattato di un attacco da Anonymous, il collettivo di hacker che si batte per la libertà della Rete, ma il portavoce del Parlamento europeo non ha confermato nè smentito l’ipotesi ritenendola comunque «probabile».

Sulla pagine Facebook del gruppo di hacker Anonymous non si fa tuttavia menzione di un cyberattacco al Parlamento europeo.  «Il sito - ha detto Jaume Duch - è stato attaccato con una domanda massiccia di richieste. Gli hacker non sono entrati nella rete interna, che ha continuato a funzionare normalmente». Sulla sua pagina Facebook, Anonymous aveva lanciato un appello «ad azioni mirate contro la Commissione europea ed il Consiglio europeo».

Il Parlamento europeo deve ancora esprimersi sulla opportunità dell’adesione della Ue all’Acta. Il relatore, l’eurodeputato socialista francese Kader Arif, ha protestato rinunciando al mandato. Arif ha «denunciato nel modo più vivo» la firma del trattato da parte della Commissione europea indicando che «mancano l’associazione della società civile, la trasparenza sin dall’inizio dei negoziati».

Secondo Arif «l’accordo Acta pone problemi per l’impatto sulle libertà civili, per le responsabilità che si fanno gravare sui provider, per le conseguenze che avrà sulla fabbricazione di medicinali generici». Annunciando la rinuncia al mandato di relatore, il parlamentare ha parlato di «situazione inaccettabile» dichiarando di «non aver intenzione a partecipare a questa mascherata».

fonte  LaStampa
                                  
 


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