Autore Topic: Auto-prezzo.net, l'Antitrust interviene [Consumatore]  (Letto 777 volte)

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Offline ambarambacicicoco

Auto-prezzo.net, l'Antitrust interviene [Consumatore]
« il: Luglio 24, 2013, 18:18:34 pm »
Auto-prezzo.net, l'Antitrust interviene
24 luglio 2013


L'Autorità avvia l'istruttoria contro il sito di valutazione di auto usate che anche noi avevamo denunciato all'Antitrust per pratiche commerciali scorrette. Al suo fianco un secondo sito, con le stesse caratteristiche: Auto-valutazione.com, anche questo sotto l'inchiesta dell'Agcm. Se hai ricevuto una fattura non pagare.

 

Hai ricevuto una fattura di una sessantina di euro per aver fatto valutare un'auto usata sul sito Auto-Prezzo.net? E poi ti hanno inviato anche un sollecito piuttosto minaccioso per il totale di 259,50 euro? Non pagare, queste richieste sono illecite.

Il comportamento ingannevole della società responsabile, dopo la segnalazione di centinaia di consumatori, dopo la nostra denuncia all'Antitrust e dopo essere stata smascherata dalla Guardia di Finanza e dalla polizia, ha portato l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad avviare il procedimento istruttorio nei confronti del sito di valutazione di auto usate e del suo "figlioccio", Auto-valutazione.com, che i proprietari della società - imperterriti - hanno dato alla luce solo pochi mesi fa, in barba alle denunce e alle segnalazioni.

La vicenda e la nostra segnalazione

Auto-prezzo.net è un sito (gestito dalla società Pronto Value LLC) che offre servizi online per la valutazione dei veicoli usati. Una volta inseriti alcuni dati (come targa e modello dell’auto) il cliente riceve la valutazione (chiamata attestato di certificazione) prima per mail e poi tramite posta.

  • La nostra segnalazione all'Autorità era arrivata dopo le numerose lamentele dei soci che solo per il fatto di aver inserito il modello del veicolo e il numero di targa ricevevano una mail con la fattura di 59,90 euro (ora il costo del servizio è salito a 69,50 euro). Sul sito, infatti, non è necessario inserire i dati personali, come nome e indirizzo: la società invia automaticamente la fattura al proprietario del veicolo per il quale è stata richiesta la valutazione. Gli autori della frode, consultando banche dati, acquisivano i dati dei titolari delle autovetture a cui richiedevano, poi, il pagamento del servizio. Si è creata così l’assurda situazione per cui il proprietario dell’auto si è ritrovato una fattura intestata senza magari aver mai richiesto nulla.
  • Inoltre le valutazione dell’usato veniva fatta senza che la società prendesse effettiva visione della macchina: una stima, dunque, che potrebbe essere ottenuta anche gratuitamente su riviste e siti web.
  • È dubbia anche l’identità della società. La Pronto Value LLC ha sede negli Stati Uniti, ma ai consumatori viene richiesto di pagare la fattura intestando il bonifico a una società che ha sede a Messina. In caso di controversie legali, poi, la giurisdizione competente è in Estonia. 


Dal sito di Altroconsumo
« Ultima modifica: Aprile 10, 2014, 21:38:07 pm da ninfea »

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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