Metteremo I Nostri Server In Orbita.The Pirate BayIn un proclama postato sul blog ufficiale ieri alle 20.30, un portavoce della Baia ha dichiarato che il sito sta studiando una maniera per posizionare i propri server in orbita. Si può accusare The Pirate Bay di tante cose, alcune delle quali risulterebbero essere delle critiche davvero legittime, ma non certo di essere un gruppo di gente noiosa.
Secondo TPB con le tecnologie attuali è pensabile il poter inviare in orbita terrestre bassa un piccolo computer come il
Raspberry Pi montato su un drone di qualche tipo. Ovviamente il kit dovrebbe essere completo di una radio piuttosto potente, che stando ai pirati ci si può procurare senza un dispendio eccessivo.
“In questa maniera le nostre macchine dovranno essere abbattute con degli aerei, un vero atto di guerra”, queste le parole di MrSpock, il portavoce ufficiale.
“Le LOSS (Low Orbit Server Station) sono solo il primo passo.
Con i trasmettitori moderni possiamo trasmettere 100Mbps a 50km di distanza, il che è più che sufficiente per il sistema di proxy che stiamo costruendo.”Le mie rudimentali conoscenze di astronomia 50km non è affatto un’altezza sufficiente per raggiungere l’orbita terrestre bassa, sebbene sia ben al di sopra sopra delle aree in cui il traffico aereo è di solito regolato. Questo riguarda gli oggetti fisici, come un razzo o un pallone sonda. Se prendiamo in considerazione le norme per le trasmissioni radio, le frequenze e le interferenze, la faccenda si complica molto, molto di più, e tanti auguri a The Pirate Bay.
Il sito negli ultimi anni ha deciso di coinvolgersi in forse una decina di imprese innovatrici ma velleitarie, finite nel nulla. Basti pensare a Baywords, il loro tentativo di ricreare Wordpress, Bayimg, un sito di immagini “senza censura” ma non esattamente popolare, The Video Bay, oppure i tentativi di salvare OiNK e Suprnova. A pensarci bene, anche gli startup commerciali falliscono a dozzine, ma come “incubatore” TPB non ha un buon curriculum.
Info
http://thepiratebay.se/blog/210