Autore Topic: ... pillole del venerdì...  (Letto 521 volte)

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Offline ambarambacicicoco

... pillole del venerdì...
« il: Ottobre 28, 2011, 08:23:05 am »
Il rimorso è solo ruggine sulla lama di una splendida spada.
>André Suarès

"Possa la strada venirti incontro, possa il vento sospingerti dolcemente, possa il mare lambire la tua Terra e il Cielo coprirti di benedizioni. Possa il sole illuminare il tuo volto e la pioggia scendere lieve sul tuo tempo. Possa Iddio tenerti sul palmo della Sua mano fino al nostro prossimo incontro".
>Preghiera Celtica

"Trovare non è niente. Il difficile è aggiungere a se stessi quello che si trova".
>Paul Valéry (1871-1945) scrittore francese

"La felicità è la bilancia di ciò che ci aspettiamo dalla vita"

"Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole"
>Wolfgang Goethe (1749-1832) poeta e scrittore tedesco

"Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, la pietra che ha cambiato posto"
>José Saramago (1922-2010) scrittore e giornalista portoghese, premio Nobel per la letteratura

"Quando viaggi su una strada fangosa, non fermarti a pulire i sandali."
>proverbio cinese

" Per ogni problema complesso, c'è sempre una soluzione semplice. Che è sbagliata."
>George Bernard Shaw (1856-1950) drammaturgo e saggista irlandese, premio Nobel

"Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola."
>Walt Whitman (1819-1892) poeta e scrittore statunitense

Un animo forte e' quello che anche nelle piu' forti emozioni non perde il proprio equilibrio interno
>Karl Von Clausewitz (1780-1831) teorico militare e scrittore prussiano

Ignorare il male equivale ad esserne complici.
>Martin Luther King (1929-1968), attivista dei diritti civili, premio Nobel

C'è qualcosa di peggio dei vizi: le false virtù.
>Alphonse Karr (1808-1890), scrittore francese

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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