Autore Topic: Agevolazioni prima casa: le risultanze anagrafiche prevalgono sulle situazioni d [Tasse e Fisco]  (Letto 1169 volte)

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Offline ninfea

Agevolazioni prima casa: le risultanze anagrafiche prevalgono sulle situazioni di fatto

Leda Rita Corrado

L’Amministrazione finanziaria rettifica l’imposta di registro dovuta da un contribuente per intervenuta decadenza dai benefici previsti per l’acquisto della prima casa, contestando il mancato tempestivo trasferimento della residenza nell’immobile. Il ricorso del contribuente contro l’avviso di liquidazione è respinto dalla Commissione Tributaria Provinciale adita, con sentenza confermata in appello. Nell’ordinanza n. 1530 del 2012, la Corte di Cassazione rigetta il ricorso del contribuente, con condanna alle spese.


Agevolazioni prima casa? Il Collegio richiama la propria consolidata giurisprudenza, in base alla quale i benefici fiscali per l’acquisto della prima casa spettano unicamente a chi possa dimostrare, in base alle risultanze anagrafiche, di risiedere o lavorare nel comune dove ha acquistato l’immobile, senza che a tal fine possano essere prese in considerazione situazioni di fatto contrastanti con le risultanze degli atti dello stato civile (Cass., sez. trib., n. 1173/2008, ma, prima ancora, Cass., sez. trib., n. 8377/2001).

È necessario risiedere o lavorare nel comune dove è stato acquistato l’immobile. La Suprema Corte aggiunge che tale principio di diritto «è dettato in chiara funzione antielusiva, per la considerazione che un beneficio fiscale deve essere ancorato a un dato certo, certificativo della situazione di fatto enunciata nell’atto di acquisto». Diversamente da quanto affermato dai primi commentatori, il Giudice di legittimità si è limitata a ravvisare una ratio antielusiva nella disciplina.

:ciao:

 
« Ultima modifica: Aprile 18, 2014, 23:02:34 pm da ninfea »
                                  
 

Offline mozagga

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fatemi capire....se io acquisto la prima casa perchè voglio mettere i risparmi nel mattone, ma ho la residenza con i genitori (per esempio), ho le agevolazioni solo se la casa è nello stesso comune dove ho la residenza? quindi in questo caso posso avere la residenza da un'altra parte che non è la casa che ho comprato? mi sembra strano....quando si compra la casa con agevolazione 3% prima casa, non si ha l'obbligo entro 12 o 18 mesi di portare la residenza in quella casa?  :sweatdrop:
per dirla alla tarcisio....minchia che casino....
 

Offline pinkfloyd

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Casino si questa e Italia applicato a qualcuno che le fa comodo...
Vi ricordo che ad oggi sono pochi che hanno lavoro e residenza dello stesso paese chi abita a bergamo va a milano chi milano va a bergamo questo e italia  :o :o
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 

Offline Pecos

Si, infatti, se uno lavora in un paese diverso da quello di residenza?
Sono senza parole...
Vi veri universum vivus vici
 


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