Il D.L. in materia di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, in vigore dal 1° settembre, apre uno spiraglio per i disabili. Il provvedimento contiene infatti una deroga al divieto di nuove assunzioni per le amministrazioni con personale in eccedenza o in soprannumero. La misura (art. 7, commi 6 e 7, D.L. n. 101/2013) è stata introdotta su proposta del Ministro del Lavoro Enrico Giovannini, al fine di bilanciare l'interesse generale alla riduzione dei costi della PA con la tutela del diritto fondamentale al lavoro per le categorie più deboli. Gli enti dovranno rideterminare il numero delle assunzioni obbligatorie delle categorie protette sulla base delle quote e dei criteri di computo previsti dalla normativa vigente. Una volta ricalcolato il numero delle assunzioni, ogni amministrazione sarà obbligata ad assumere un numero di lavoratori pari alla differenza fra il numero come rideterminato e quello allo stato esistente. L'attività di monitoraggio del rispetto di tale obbligo spetta al Dipartimento per la funzione pubblica e al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, per quanto di rispettiva competenza.



Fonte: http://fiscopiu.it/news/i-disabili-deroga-al-blocco-delle-assunzioni-nella-pa