Google rilascia un nuovo algoritmo open-source per la compressione dei datiGoogle ha rilasciato un nuovo algoritmo di compressione e spera di rendere così Internet un po’ più veloce per tutti. Zopfli, prodotto open-source, è in grado di accelerare le velocità di trasferimento dei dati e ridurre i tempi di caricamento delle pagine Web, comprimendo i contenuti fino all’8 per cento in più rispetto alla libreria standard zlib.
Mountain View lo fa sapere in un post sul
blog aziendale, dove spiega che il nome deriva dalla ricetta di un pane svizzero, come il giovane ingegnere Lode Vandevenne che lo ha creato al 20 per cento.
Il nuovo algoritmo è un’implementazione di Deflate, utilizzato per gli archivi nei formati «zip» e «gzip» e le immagini con estensione .png, e compatibile con gli algoritmi di decompressione inclusi in tutti i moderni browser.
Fonte: Agb