Ritorniamo a parlare dei limitatori di velocità e delle possibili soluzioni per applicarli di serie sulle automobili. Mentre l’Unione Europea discute sull’utilità che un dispositivo in grado di regolare automaticamente la velocità dei veicoli possa avere sulla sicurezza stradale, in Italia è già stato brevettato dalla ScMotorSystems e permette di controllare e ridurre in maniera automatica la velocità quando si supera il limite di velocità su strada oppure, per i natanti, in mare.
E’ un congegno integrabile con i navigatori satellitari e in alcune versioni può essere interfacciato con le centraline di molti veicoli a motore, oppure montato direttamente in fabbrica dalle case costruttrici durante la realizzazione di un veicolo. Risulta quindi facilmente integrabile con l’elettronica di bordo ed possibile installare il sistema anche sui veicoli a motore attualmente in circolazione.
Il dispositivo è in grado di controllare la velocità istantanea del mezzo e di confrontarla con la velocità massima della strada sulla quale si sta viaggiando ottenendo informazioni da un navigatore satellitare integrato nel sistema brevettato ScMotorSystems. Un sistema che è in fase di studio anche dal Governo Australiano.
Nel caso in cui la velocità risultasse superiore, il sistema è in grado sospendere automaticamente l’accelerazione del veicolo, consentendo in maniera sicura di rientrare entro i limiti consentiti.
