Aumentano le tariffe Trenitalia02-02-2011Per i pendolari scatta la batosta, mentre la qualità del servizio continua a peggiorare. Documenta anche tu i disservizi sui treni e nelle stazioni caricando il tuo video su
www.ultimotreno.com. Partono le cause civili a Trenitalia.
Aumenti per i pendolari lombardiBrutto risveglio quello del 1° febbraio per i pendolari lombardi. Sulle tariffe dei treni locali e dei bus extraurbani sono scattati aumenti che vanno dal 12 al 13%. Una batosta che colpisce quel milione di lombardi che ogni mattina, per raggiungere il posto di lavoro o la scuola, preferisce i mezzi collettivi all’auto privata. Qualche esempio? Il mensile Brescia-Milano è passato da 76 a 86 euro (+13%), il Como-Milano da 60,50 a 68 (+12%), il Novara-Milano da 67 a 75 (+12%). Aumenti resisi necessari – si giustificano - a causa del taglio di 82 milioni di euro imposto dal Governo. Non è finita qui alla legnata di febbraio seguirà quella di maggio, con un ulteriore aumento delle tariffe intorno al 10%. A raffica seguiranno tutte le altre regioni.
L’insoddisfazione monta«A fronte della diminuzione delle risorse e dei tagli considerevolissimi previsti dalla finanziaria -ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni presentando le nuove tariffe dei trasporti- noi, unica regione d'Italia, abbiamo deciso di non tagliare alcun servizio, anzi abbiamo aumentato le linee ferroviarie con 328 treni in più al giorno». Ma quello che più lamentano i pendolari non è il numero esiguo delle linee quanto la pessima qualità del servizio in termini di pulizia, climatizzazione e ritardi. Nella ultima inchiesta sulla soddisfazione del servizio ferroviario da parte dei pendolari, pubblicata sul numero di dicembre di Altroconsumo, l’89% boccia aveva bocciato l’igiene e la pulizia e il 72% del servizio nel complesso, segno che il malcontento sta raggiungendo il livello di guardia.
Dal sito di Altroconsumo