Autore Topic: Vajont.info chiuso per diffamazione  (Letto 805 volte)

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Offline Druidosan

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Vajont.info chiuso per diffamazione
« il: Febbraio 19, 2012, 12:29:41 pm »
Vajont.info chiuso per diffamazione

Ordine di sequestro preventivo da parte del GIP di Belluno. Il portale dedicato al disastro del 1963 è stato chiuso per alcune frasi all'indirizzo degli On. Domenico Scilipoti e Maurizio Paniz

L'ordine è stato diramato dal GIP di Belluno, per la chiusura preventiva del portale web vajont.info accusato di diffamazione dagli On. Domenico Scilipoti e Maurizio Paniz. Nel mirino è infatti finita una "metafora alpina" non meglio specificata, pubblicata dal webmaster del sito dedicato al noto disastro del Vajont.

Lo stesso GIP di Belluno ha ordinato ad un totale di 226 provider di inibire tutti gli accessi al sito da parte degli utenti tricolore. Era stato proprio lo studio legale di Paniz a rappresentare l'ex-sindaco di Longarone Pierluigi De Cesero in una precedente causa per diffamazione contro il sito.

I provider del Belpaese sono ora stati obbligati ad "inibire ai rispettivi utenti l'accesso all'indirizzo web vajont.info, ai relativi alias e ai nomi di dominio presenti e futuri, rinvianti al sito medesimo, all'indirizzo IP statico che al momento dell'esecuzione del sequestro risulta associato al predetto nome di dominio e ad ogni ulteriore indirizzo IP statico che sarà associato in futuro".

Sulla vicenda è intervenuto l'avvocato Fulvio Sarzana: "Al di là della vicenda giudiziaria specifica, delle responsabilità del titolare del portale che andranno accertate e della giusta tutela spettante in quel caso agli Onorevoli Scilipoti e Paniz, va detto che il consolidamento di questa prassi appare in grado di ledere gravemente i diritti all'informazione dei cittadini italiani".


Gli stessi netizen "potrebbero vedere scomparire dal mondo della rete interi quotidiani, blog, portali informativi, in virtù di una o più frasi ritenute lesive dei diritti di un singolo cittadino". Nel caso in oggetto, ad esempio, all'IP ora inibito del dominio corrisponde un server del provider USA GoDaddy, a cui fanno capo diverse centinaia di domini differenti da quello oggetto del provvedimento.

Nell'ottobre 2007, il webmaster di Vajont.info Tiziano Del Farra aveva deciso di auto-oscurare parte del sito, pubblicando l'ordinanza di sequestro del relativo dominio.


E poi dicono della Cina che pratica censura  botte botte botte botte botte
 

funcool3

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Re:Vajont.info chiuso per diffamazione
« Risposta #1 il: Febbraio 19, 2012, 20:53:48 pm »
maledetti politici, oggi le pagine dei due imbecilli sono state oscurate dagli hackers di Anonimous proprio perchè hanno fatto sta bastardata


Citazione
La rete di hacker colpisce il sito del parlamentare Pdl, per aver fatto oscurare il portale dedicato alla tragedia del 1963. Nel comunicato: "Fra i documenti cancellati anche fotografie, interviste e rappresentazioni teatrali come quella dei ragazzi di uno dei paesi ancora sconvolti dal ricordo del disastro"

ROMA - I pirati informatici di Anonymous hanno colpito di nuovo, questa volta oscurando il sito di Maurizio Paniz, avvocato e deputato del Pdl che insieme con Domenico Scilipoti ha ottenuto dalla magistratura la chiusura 1 del portale dedicato alla strage del Vajoint.

"Il giudice delle indagini preliminari di Belluno, Aldo Giancotti, ha ordinato la chiusura dell'intero portale dedicato alla strage del Vajont, costata la vita nel 1963 a 1910 persone", ricorda AnonymousItaly in un comunicato. Il sito (www.Vajont.Info 2), si spiega, "è 'colpevole' di aver scritto: 'E se la mafia è una montagna di me... i Paniz e gli Scilipoti sono guide alpine!'". La motivazione della chiusura del sito, per il giudice Giancotti è stata infatti: "Offese agli onorevoli Domenico Scilipoti e Maurizio Paniz".

Il comunicato degli hacker continua: "C'è da considerare il diritto degli 'scilipoti e paniz' sopra al diritto di migliaia di utenti che avevano come riferimento il portale oscurato; fra i documenti destinati a scomparire almeno per un periodo dalla rete, molte fotografie, interviste, e rappresentazioni teatrali come quella tenuta a febbraio dai ragazzi di uno dei paesi della comunità ancora sconvolta dal ricordo del disastro".

Per Anonymous, che pochi giorni fa ha messo fuori uso anche il sito della Cia, "interessante è notare come la magistratura italiana abbia fatto il suo esordio censorio in rete con un portale del genere, andando a ledere il diritto primario all'informazione, come se si volesse costiuire un precedente: il giudice decide cosa si può scrivere e cosa si può sapere, ledendo gravemente i diritti all'informazione dei cittadini italiani che potrebbero vedere scomparire dal mondo della rete interi quotidiani, blog, portali informativi, in virtù di una o più frasi ritenute lesive dei diritti di un singolo cittadino".

Dunque, "per queste ragioni non perdiamo l'occasione di tacere e agiamo!!!. Wikileaks dice 'Informations want to be free'. E voi cari avvocati?". Il comunicato si conclude con la minaccia di iniziare "un lungo processo di attacchi, che comincia proprio con http://www.mauriziopaniz.it/".

La misura richiesta dalla procura e disposta dal gip, in virtù della frase sarcastica adottata nei confronti dei due parlamentari, è stata adottata non solo nei confronti del portale ma anche a carico di 226 internet service providers italiani, ai quali è stato ordinato di "inibire ai rispettivi utenti l'accesso all'indirizzo web www.Vajont.Info 3, ai relativi alias e ai nomi di dominio presenti e futuri, rinvianti al sito medesimo, all'indirizzo ip statico che al momento dell'esecuzione del sequestro risulta associato al predetto nome di dominio e ad ogni ulteriore indirizzo ip statico che sarà associato in futuro (interdizione alla risoluzione dell'indirizzo mediante dns)".

Immediata la risposta del deputato: 'Mi hanno informato di questo attacco di Anonymous: si tratta di una reazione inconsulta. "Evidentemente -continua Paniz- è la reazione a una erronea informazione in ordine alla mia attività professionale, avendo io ottenuto la chiusura di un sito che con la disgrazia del Vajont non c'entrava nulla: stiamo parlando del sito di un delinquente, già molte volte condannato per diffamazione, che sfrutta la tragedia del Vajont per i suoi illeciti intenti diffamatori nei confronti di tante persone e che si fa beffe dei provvedimenti giudiziari che più volte hanno disposto la chiusura dei suoi domini e che irride le sentenze emesse dalla magistratura che lo ha ripetutamente condannato".

Repubblica.it
 

Offline pinkfloyd

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Re:Vajont.info chiuso per diffamazione
« Risposta #2 il: Febbraio 19, 2012, 22:08:05 pm »
 :o :o
Vivi e lascia vivere, perché niente è più importante della vita, quindi fregatene di ciò che pensano, fregatene di chi non ti è amico, fregatene di chi parla alle tue spalle, vivi alla faccia di coloro che sono invidiosi, vivi alla faccia di chi è falso, dimentica chi ti ha fatto male e sorridi, si indifferente al suo pensiero e ricorda che... il vero amico sei solo tu! Straordinaria follia.
 

Offline mozagga

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Re:Vajont.info chiuso per diffamazione
« Risposta #3 il: Febbraio 22, 2012, 22:03:56 pm »
maledetti politici corrotti.... :diavolo:
 


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