F1 2010

[Druidosan]

Mi rifiuto di commentare una prestazione penosa 

[mozagga]

na traggedia fin'ora....

[asterix]

Webber si impone nel GP d'Ungheria nel modo che gli riesce meglio: inanellando un giro veloce dopo l'altro e sfruttando come solo lui sa fare le gomme morbide, che tiene per ben 43 giri sui 70 di gara. In questo modo, sfruttando lo stop di Hamilton per problemi alla trasmissione, non solo precede il compagno di squadra Vettel, rimasto dietro ad Alonso nella lotta per la seconda posizione, ma passa al comando del Mondiale. Quarto Massa davanti a Petrov e Hulkenberg che, per dare un'idea della superiorità di Red Bull e Ferrari rispetto agli altri, sono a più di un minuto.
Dunque Webber guida ora la classifica generale con 161 punti davanti a Hamilton, fermo a quota 157. Seguono Vettel (151), Button (147) e Alonso (141).

Una volta tanto le situazioni di gara non sono state sfavorevoli alla Ferrari, ma ciò non è stato sufficiente per contrastare la velocità di Webber. In particolare, dopo 15 giri è entrata in pista la safety-car per la presenza di detriti in pista (l'ala di Liuzzi): si fermano quasi tutti ma non l'australiano della Red Bull, in quel momento terzo dietro a Vettel e Alonso (che era scattato bene al via, insidiando addirittura Vettel all'esterno). Ai box succede qualche pasticcio, con Kubica che centra Sutil nel ripartire e Rosberg che perde la ruota posteriore destra montata male (che va a colpire un meccanico della Williams). Al restart due giri più tardi, Vettel prende troppo margine da Webber (forse per distrazione, forse per fargli guadagnare tempo in previsione del successivo pit-stop) ma con questo "guadagna" un drive-through che gli fa cedere la posizione ad Alonso.
A questo punto Webber, ancora con le morbide e la pista libera, comincia ad impostare un ritmo terrificante, fa segnare un giro più veloce dopo l'altro e quando finalmente decide di rientrare per il cambio gomme (ben oltre la metà di gara) ha ottenuto un vantaggio tale da poter rientrare ancora al comando. E nemmeno con le dure si risparmia, stabilendo ancora qualche tempo al vertice. Intanto Alonso, secondo, viene raggiunto da Vettel ma resiste fino al traguardo, dimostrando che effettivamente su questa pista non è facile superare ma anche grazie ad un paio di errori del tedesco, che peraltro stabilisce il giro record proprio sotto la bandiera a scacchi.
Massa tiene saldamente la quarta piazza, così come Petrov riesce a controllare Hulkenberg per la quinta posizione (la sua migliore in carriera) dopo che Barrichello effettua il suo pit-stop (ha resistito in quinta posizione con le morbide per ben 55 giri). Fra l'altro, proprio il brasiliano è autore di un bel confronto finale con Schumacher che, per cercare di difendere la decima posizione, quasi porta contro il muretto box l'ex compagno di squadra. Buona gara anche per De La Rosa, settimo riuscendo a precedere Button, la cui prestazione è stata compromessa al via quando è scivolato in 15esima posizione. Mentre Liuzzi arriva 13° sul traguardo "incollato" a Buemi.

[asterix]

Avevano mostrato la loro superiorità nelle prove di questa mattina e l'hanno confermata pienamente nella gara. Sebastian Vettel e Mark Webber con le loro Red Bull partono e arrivano davanti a tutti, in una gara con tutti i colpi di scena che si sono concentrati nei primi giri.

Alla partenza la Renault di Petrov tocca la Williams di Hulkenberg con il russo che finisce contro il muretto del rettilineo e l'incolpevole Huilkenberg costretto al ritiro. Alla prima curva è invece Felipe Massa che sbaglia e colpisce in pieno Vitantonio Liuzzi, che sommati al ritiro di Lucas Di Grassi nel warm up fa un totale di cinque ritiri in meno di un giro. Entra quindi la safety car per consentire agli addetti di ripulire la pista e al terzo giro,sempre dietro la safety car, accade un imprevisto veramente particolare: alla Renault di Robert Kubica si stacca la ruota posteriore destra costringendolo al ritiro. Un week end da dimenticare per Felipe Massa e per la Renault.

Dopo sei giri dietro la safety car la gara riprende e nelle posizioni di testa non cambia più nulla fino alla bandiera a scacchi con l'eccezione di Button che dopo la sosta ai box scavalca il compagno di squadra Lewis Hamilton che conclude lo sfortunato week end con un guasto al cambio che non gli permette di utilizzare la terza marcia.

In termini di campionato del mondo la mancanza di ordini di scuderia e la gara "intestina" tra i piloti della Red Bull consente ad Alonso di rimanere in corsa e di giocarsi il tutto per tutto nelle prossime ultime tre gare. Settimana prossima tappa in Corea, circuito nuovo per tutti dove probabilmente l'esperienza di scuderie e piloti faranno la differenza.

 

[asterix]

Vettel campione del mondo ad Abu Dhabi

Sebastian Vettel ha vinto il titolo mondiale piloti di Formula 1 vincendo il Gran Premio di Abu Dhabi. Il tedesco ha avuto la meglio sugli altri due pretendenti al titolo, Fernando Alonso (Ferrari) e Mark Webber (Red Bull), rispettivamente solo settimo e nono al traguardo, penalizzati da scelte strategiche non perfette. Secondo posto per Lewis Hamilton (McLaren) davanti a Jenson Button (McLaren) e Rosberg (Mercedes GP). Quinta e sesta posizione per le Renault di Kubica e Petrov. Chiudono la top 10 la Toro Rosso di Alguersuari e la Ferrari di Felipe Massa.

Cronaca
Al via Vettel ha mantenuto il comando davanti a Hamilton mentre Button è riuscito a passare Alonso in terza posizione. Webber è sempre quinto davanti a Massa e Barrichello. Schumacher è finito in testacoda dopo un duello con Rosberg e la sua vettura è stata letteralmente travolta da un incolpevole Liuzzi. La Force India si è incastrata sulla parte superiore del tedesco andando a sfiorare il casco di Schumacher. Entrambi sono stati costretti al ritiro.

Safety car subito in pista e diversi piloti nelle retrovie hanno scelto di rientrare ai box per montare gomme dure. Tra gli altri Petrov, Rosberg, Alguersuari, Senna, Di Grassi e Klien.

La gara è ripartita al quinto giro con Vettel che è riuscito ad evitare qualsiasi attacco di Hamilton. Al sesto giro Kubica ha superato Sutil salendo in nona posizione alle spalle di Kobayashi. All’ottavo giro Webber è andato a sfiorare il guardrail ma ha proseguito mentre Vettel ha iniziato subito a macinare giri veloci portando il suo vantaggio su Hamilton a due secondi.

Rosberg intanto ha superato Hulkenberg in 13ma posizione. All’11mo giro Webber ha segnalato problemi alle gomme posteriori ed è rientrato per la sua sosta montando gomme dure. L’australiano è tornato in pista in 16ma posizione alle spalle di Alguersuari.

Intanto anche Vettel ha rallentato il suo passo con Hamilton che ha ridotto a un secondo il suo distacco. Al 14mo giro è toccato a Massa rientrare per la sosta. Il brasiliano non è riuscito a tornare in pista davanti a Webber che poco dopo ha superato Alguersuari in 15ma posizione.

Al 15mo giro Webber ha fatto segnare ottimi intermedi mentre Alonso è rientrato ai box per cambiare gomme e non perdere il vantaggio sull’australiano. Lo spagnolo è riuscito a tornare in pista davanti a Webber in 12ma posizione.

Barrichello, sesto, è rientrato al 19mo giro per la sua sosta ed è tornato in pista in 15ma posizione alle spalle di Massa. Vettel intanto è riuscito a riportare il suo vantaggio su Hamilton oltre i 2 secondi. Kubica, partito con gomme dure, è intanto risalito in quinta posizione con 19 secondi di ritardo da Vettel.

Alonso si è quindi ritrovato alle spalle di Petrov che ha già le gomme dure dopo la sua sosta nei primi giri. Al 23mo giro Alonso ha attaccato Petrov ma è finito lungo tagliando una curva e rientrando in pista. Poco dopo Hamilton è rientrato per sua sosta e al giro successivo è toccato a Vettel. Il tedesco è rientrato davanti a Kobayashi, Kubica e Hamilton trovando pista libera. Poco dopo Kubica ha attaccato e superato Kobayashi con un bel sorpasso conquistando la terza posizione. Intanto Button, al comando, ha fatto segnare il giro piu’ veloce con 1.44.339.

Al 26mo giro anche Hamilton ha superato Kobayashi mentre Vettel ha risposto a Button con 1.43.564.

Hamilton intanto si è trovato nei tubi di scarico di Kubica ma il polacco si è difeso bene dagli attacchi dell’inglese. Al 34mo giro Kobayashi è rientrato per la sua sosta tornando in pista in 16ma posizione. Vettel intanto ha fatto registrare il giro piu’ veloce in 1.42.942 portando il suo ritardo da Button a 8″4. Hulkenberg ha eseguito la sua sosta al 36mo giro con Alonso che è quindi risalito in nona posizione.

Vettel ha abbassato ancora il limite in 1.42.705 portando a 6 secondi il ritardo da Button. Poco dopo è rientrato anche Buemi con Alonso e Webber che sono passati quindi in ottava e nona posizione.

Al 39mo giro anche Button ha completato la sua sosta tornando in pista in quarta posizione e Vettel è tornato al comando. Alonso intanto non è riuscito ad attaccare Petrov e ha perso terreno anche nei confronti di Kubica, secondo ma ancora non rientrato ai box.

Il polacco è rientrato ai box al 46mo giro tornando in pista davanti a Petrov e Alonso. Liberatosi di Kubica, Hamilton ha subito fatto segnare il giro piu’ veloce in 1.42.274. Poco dopo è toccato a Sutil completare il suo pitstop.

Il tedesco è tornato in pista in 13ma posizione con Alonso e Webber risaliti in settima e ottava posizione, una classifica che non basta ad entrambi per impedire a Vettel di conquistare il mondiale piloti.

Al 54mo giro Trulli ha perso l’ala posteriore della sua Lotus ma è riuscito a rientrare ai box. Vettel è andato a vincere con autorevolezza la gara e si è quindi laureato campione del mondo. Il tedesco è anche il piu’ giovane campione della storia della F1.

  Strategia completemente sbagliata , sono stati attenti a " marcare " da vicino Webber , e si sono fatti scappare Vettel ......

Sarebbe comunque stato un miracolo se Alonso avesse vinto , visto lo strapotere dimostrato dalla Redbull quest ' anno .....

[luna rossa]

  dalla strategia ferrari  bastava seguire i primi tre e il gioco era fatto dato weber si era suicidato da solo .

[Druidosan]

No comment 

[mozagga]

peggio di perdere al 90 la finale di coppa campioni....da non credere