La svolta “ mobile”di Spotify:

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La svolta “ mobile”di Spotify: musica gratis su tablet e smartphone

I brani disponibili in «modalità shuffle»: così il servizio diventa una maxi-radio



Fino a oggi era possibile sentire Spotify su mobile solo con l’abbonamento

 

Giuseppe Bottero

Il regalo di Natale firmato Spotify è l’ennesima metamorfosi del servizio di musica in streaming, che sposta un po’ più in là l’asticella: brani gratis anche sui cellulari e sui tablet. L’obiettivo, neppure troppo nascosto, è trasformarsi nella prima maxi-radio globale. Una radio a misura di utente e personalizzabile. 

Oggi a New York i fondatori del colosso della musica in rete hanno annunciato che l’offerta finora riservata ai pc verrà ampliata anche ai dispositivi mobili. I brani saranno ascoltabili in modalità «shuffle». In sostanza, digitando il nome di un artista, Spotify ne mostrerà tutti i titoli e ne avvierà la riproduzione in ordine casuale. «L’idea», spiega l’amministratore delegato Daniel Ek, «è quella di creare una radio in cui gli ascoltatori hanno una maggiore possibilità di scelta». Fino ad ora era possibile ascoltare spotify su mobile solo con un abbonamento premium, disponibile a poco meno di 10 euro al mese. «Vogliamo dare acceso alla gente allo streaming legale. Gli utenti premium continueranno ad avere la possibilità di avere a disposizione la musica offline, ascoltare i singoli brani a scelta e senza pubblicità. Il nostro obiettivo è risvegliare l’amore della gente per la musica» ha spiegato Ek, ricordando l’escalation del servizio nell’ultimo anno: Spotify è passato da 17 a 35 nazioni. 

L’altro regalo di Natale è l’inserimento nel «roster» del servizio anche dei Led Zeppelin, che fino ad ora si erano rifiutati di concedere la propria musica per la trasmissione in streaming. 

 

I dati 

Spotify ha di recente compiuto cinque anni, è approdato in Italia meno di un anno fa in coincidenza del Festival di Sanremo. È stato lanciato in Svezia a ottobre 2008, dopo due anni di sviluppo. Attualmente ha 24 milioni di utenti attivi mensili in 20 paesi, di cui 6 milioni di abbonati a pagamento. In cinque anni di vita ha mandato musica in streaming per 1 milione di anni e sulla piattaforma ci sono 1 miliardo di Playlist.

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