Autore Topic: I giardini di Francia...  (Letto 487 volte)

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Offline garfield

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I giardini di Francia...
« il: Luglio 15, 2008, 21:54:44 pm »
A 80 chilometri da Orleans, al centro della Francia, si trova Chaumont, dove ogni anno si svolge una rassegna dedicata ai pollici verdi

Una gara tra i migliori disegnatori di spazi verdi provenienti da tutto il mondo e ventisei giardini di 240 metri quadri ciascuno da osservare e ammirare fino al 19 ottobre 2008. Nel cuore della Francia a Chaumont-sur-Loire, si tiene infatti il Festival internazionale dei giardini. Dal 1992 il parco del castello di Chaumont, a 80 chilometri da Orleans e 185 da Parigi, ospita questa manifestazione. Il festival si svolge nell'ambito di un programma artistico sul tema "Arte e natura". Artisti del paesaggio che fabbricano i propri spazi con creatività e rispettando l'ecologia, coinvolgendo i 5 sensi: giardini mosaici, giardini che riciclano rifiuti, piccoli giardini botanici che rievocano il trasporto marittimo delle piante, giardini da mangiare o per riposarsi.

Guardando i giardini di Chaumont-sur-Loire ci si potrà rilassare nel verde più profondo, respirare profumi intensi e ascoltare i suoni della natura. Ma il Festival è soprattutto un luogo di incontro e dibattito sul paesaggio, i giardini e l'ambiente. Alla fine della manifestazione le creazioni naturali verranno infatti sottoposte al verdetto di una giuria di esperti. L'edizione 2008 del Festival dei giardini mette in luce le preoccupazioni ecologiche e ambientali e valorizza certe innovazioni o reinvenzioni che i visitatori potranno riprodurre nel proprio giardino.

A realizzare uno dei giardini in mostra hanno partecipato un paesaggista, due architetti e un ingegnere specializzato in microelettronica: il giardino creato da questi esperti è un mix fra tradizione e innovazione, con un grande ulivo al centro e quattro spazi distinti ma comunicanti. Anche l'Italia partecipa alla manifestazione con due creazioni. La prima si chiama: "Il giardino da mangiare". Creato da cinque architetti paesaggisti italiani questo spazio rende omaggio all'agricoltura tradizionale e ai prodotti di stagione. Il secondo spazio italiano si chiama invece "Eterno riposo" ed è stato costruito da cinque studenti del paesaggio all'Università La Sapienza di Roma coordinati dal proprio professore. Si tratta di un giardino all'italiana circondato da cipressi che evoca la pace dei cimiteri, ma - al di là dell'idea macabra - consente a chi lo visita di riposarsi su alcune chaise longue.

Una curiosità: i giardini si potranno visitare fino a tarda sera per apprezzare la quiete notturna di questi spazi.

         
 

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