Autore Topic: Scaricare non è un crimine  (Letto 842 volte)

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Offline sly3000

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Scaricare non è un crimine
« il: Marzo 19, 2009, 15:27:49 pm »
Gli artisti britannici che in queste settimane hanno aderito alla Featured Artists Coalition (http://www.featuredartistscoalition.com/), prendendo una ferma posizione sul tema della musica ai tempi di internet, si sono dissociati in blocco dalla politica aggressiva portata avanti dalle Major del settore ai danni di chi, da tempo, scarica canzoni via peer to peer. Riprendendo le parole di Billy Bragg (artista folk inglese) "It’s not a crime to download" (trad. scaricare non è un crimine).

Peter Gabriel, David Gilmour, Robbie Williams, Annie Lennox, Billy Bragg, David Rowntree, Iron Maiden, The Verve, Radiohead e molti altri, sono fermamente convinti che sia sbagliato criminalizzare gli utenti che scaricano musica illegalmente dai circuiti di file sharing.

Sul Corriere della Sera possiamo leggere:

"i protagonisti veri della musica fanno sapere di essere dalla parte della gente comune e che, a fronte di un cambiamento senza precedenti della fruizione musicale, sono le case discografiche e i protagonisti del business a dover rivedere alcune regole"

Sul sito del FAC è possibile leggere un’interessante Manifesto in sei punti (per ora solo in Inglese).

Personalmente mi fa molto piacere notare tra le file di questo nuovo "gruppo" di artisti, nomi (come quello di Peter Gabriel) che fino a qualche anno fà dichiaravano con molta leggerezza:

"La pirateria su Internet, se continua, finirà per danneggiare proprio coloro che amano la musica."

Che qualcosa stia pian piano cambiando?!
 


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