Linux su iPhone poteva diventare una realtà in casa Apple.
Lo si è appreso in questi giorni dalla notizia della sostituzione di manager di alto livello all'interno della casa di Cupertino. In particolare sulle voci che sono seguite alla sostituzione di Tony Fadell con Mark Papermaster.
Il primo può essere considerato il padre di iPod e di iTunes, il secondo arriva invece da IBM e nei piani di Apple dovrebbe riportare i processori PowerPC di nuovo a Cupertino, ma ora sarà a capo dei device hardware di Apple. Fadell, seppur con il suo passato di successo, non è mai stato integrato nello sviluppo né dell'iPod Touch né dell'iPhone e questo potrebbe sembrare strano senonché.......
...quello che è venuto alla luce in questi giorni e che ha riportato il blog
Daring Fireball (
http://daringfireball.net/2008/11/executive_scuttlebutt#fn1-2008-11-12), è che Fadell aveva un progetto di trasformare l'iPod in un telefono evoluto utilizzando il sistema operativo Linux, ma questo progetto non ha mai visto la luce perché Apple ha preferito usare una versione di Mac OS, che è basato su UNIX. Vista la vicinanza dei due mondi, l'indiscrezione potrebbe essere reale, ma considerato il successo dell'iPhone possiamo anche dire che Steve Jobs ha visto giusto nell'utilizzare il sistema proprietario.
Per chi irriducibile volesse comunque tentare di portare Linux sull'iPhone in Rete può trovare alcuni progetti e siti che parlano dell'installazione di Linux Debian sull'iPhone, come
questo qui (
http://linuxoniphone.blogspot.com/2008/06/why-iphone-linux.html).
