Tutto sulle catene da neve
14 dicembre 2012
Quando servono, quanto costano e come si montano le catene da neve. Ecco cosa è meglio sapere per non farsi trovare impreparati davanti alla morsa del gelo e alla nuova normativa.
La nuova normativa
La normativa sulle catene da neve, rivista lo scorso anno, ha stabilito che dal 1 aprile 2013 potranno essere commercializzate esclusivamente catene da neve contrassegnate con il marchio UNI o equivalente (ÖNORM V5117 per le catene prodotte all’estero). In alternativa, i produttori saranno tenuti a garantire un livello di sicurezza, di affidabilità e di informazione dell’utilizzatore equivalenti a quelli previsti dalla norma UNI 11313. La qualità intesa da UNI prevede che gli elementi delle catene abbiano un’ottima presa sulla neve e sul ghiaccio così da garantire un ottima tenuta di strada del mezzo anche su piste bagnate e ghiacciate.
Le catene vengono sottoposte alle prove di resistenza
Il decreto specifica però che fino al 31 marzo del 2013 sarà ancora possibile commerciare e acquistare catene con marchio DM 13.3.2002. Allo stato attuale le catene devono essere conformi alla norma italiana Cuna NC 178-01 e alla norma Austriaca O-Norm V5117. Le catene “a norma” devono essere sottoposte a prove di resistenza alla trazione, all’usura e alla corrosione, a prove per verificarne l’aderenza al battistrada, il comportamento generale su strada e la reale efficacia nell’utilizzo. Le prove vengono effettuate sia in laboratorio che su strada (su fondo stradale ghiacciato e innevato).
Dal sito di Altroconsumo