Ristrutturare casa: guida agli incentivi9 agosto 2013Dalla sostituzione degli infissi agli interventi per il risparmio energetico. Dall'acquisto di mobili alle opere condominiali. Ecco una guida per aiutarti a capire quali lavori possono essere detratti tramite la dichiarazione dei redditi, chi può beneficiare degli incentivi e quali documenti sono necessari.
Arredamento ed elettrodomesticiLa grossa novità introdotta è la possibilità di detrarre, all’interno di un intervento di ristrutturazione edilizia, il 50% della spesa sostenuta per l’aquisto di mobili ed elettrodomestici. Esiste un tetto massimo di 10.000 euro di spesa per unità immobiliare, che viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Elettrodomestici: devono essere di classe A+Sono agevolati gli acquisti di arredi di ogni categoria, purché siano destinati all’immobile oggetto di ristrutturazione. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, invece, la detrazione vale solo per i grandi elettrodomestici introdotti nell’immobile ristrutturato, che devono possedere l’etichetta energetica. Sono pertanto oggetto di detrazione lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni, piani cottura, televisori e lampade, purché siano di classe energetica pari almeno ad A+ (tranne per i forni che sono detraibili a partire dalla A).
I requisiti necessariPer poter essere detratte, le spese devono soddisfare alcuni requisiti:
- devono essere sostenute nel periodo tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2013.
- L’immobile cui sono destinati mobili ed elettrodomestici deve essere oggetto di ristrutturazione edilizia iniziata prima dell’acquisto degli stessi.
- Il pagamento deve avvenire tramite bonifico, che può essere anche antecedente a quelli di pagamento della ristrutturazione.
- Lo scontrino o la fattura d’acquisto devono contenere i codici fiscali dei beneficiari dell’agevolazione e quello del venditore.
- Il bonifico deve contenere la causale del versamento, il codice fiscale dei soggetti che beneficiano della detrazione e il codice ficale o la partita Iva del beneficiario del pagamento.
Dal sito di Altroconsumo