Autore Topic: I vincitori dei premi Ignobel 2017  (Letto 280 volte)

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Offline ambarambacicicoco

I vincitori dei premi Ignobel 2017
« il: Ottobre 27, 2017, 07:15:04 am »
Ecco i vincitori dei premi Ignobel 2017

Si è conclusa la cerimonia di premiazioni degli Ig Nobel nel Sanders Theatre dell'Università di Harvard.  Conosciuto in Italia come il premio Ignobel, questa cerimonia premia ogni anno tutte le ricerche scientifiche strane, divertenti e assurde. La cerimonia ha lo scopo di avvicinare la gente comune alla scienza. I vincitori si sono visti consegnare il premio dai tre effettivi premi Nobel Eric Maskin, Oliver Hart e Roy Glauber:

 
Ecco la lista dei vincitori per ciascuna categoria:
 

Fisica:

Il vincitore è Marc-Antoine Fardin del Laboratoire de Physique di Lione per lo studio pubblicato su Rheology Billettin che analizzava la reologia (la branca della fisica che studia la deformazione della materia) dei gatti per rispondere alla domanda "data l'osservazione empirica che i gatti tendono ad assumere la forma dei contenitori in cui vengono posti, è lecito pensare che i gatti siano dei liquidi?
 

Pace:

Vincitore Milo Puhan e la sua equipe che hanno testato su 25 pazienti i benefici del suono del Digeridoo, lo strumento tradizionale degli aborigeni australiani, contro la sindrome da apnea notturna e il problema del russare. Lo studio è stato pubblicato sul British Medical Journal nel 2005.
 

Anatomia:

Vincitore James A. Heathcote per il suo articolo apparso sul British Medical Journal nel lontano 1995 in cui cercava di comprendere il perché agli anziani crescono le orecchie mentre il resto del corpo smette di farlo.


Economia:

Vincitori Matthew J. Rockloff e Nancy Greer per lo studio pubblicato nel sul Journal of Gamling Studies in cui i due ricercatori hanno osservato che "la propensione a scommettere alle slot machine varia in base alle emozioni che vi suscita tenere al guinzaglio un coccodrillo vivo ".


Fluidodinamica:

Vincitore il sud coreano Jiwon Han e il suo studio che hanno cercato di capire quale fosse il modo migliore per "trasportare una tazza di caffè senza rovesciarla". Dopo una attenta analisi e molti calcoli matematici sono giunti alla conclusione che bisogna tenere la tazza saldamente con tutte e cinque le dita camminando all'indietro. La ricerca è stata pubblicata su Achievements in the Life Sciences.


Biologia:

Vincitore Kazunori Yoshizawa e il suo team (Giappone, Svizzera e Brasile) per aver scoperto nelle caverne del brasile un insetto, del genere Neotrogia, con gli organi sessuali invertiti in cui le femmine presentano un apparato esterno mentre i maschi uno interno. Lo studio è stato pubblicato su Current Biology
 

Nutrizione:

Vincitrice Fernanda Ito e il team di ricerca della Universidade Federal de Pernambuco (Brasile) per la prima relazione scientifica sul sangue umano nella dieta del pipistrello "Diphylla ecaudata" i quali, in mancanza di prede come i polli o uccelli selvatici, hanno iniziato a nutrirsi di sangue umano. Lo studio, che interessa inoltre la più seria trasmissione della rabbia, è stato pubblicato su Acta Chiropterologica nel 2016.
 

Medicina:

Vincitore Jean-Pierre Royet e il suo team del Lyon Nouroscience Research Center per lo studio che ha analizzato l'attività cerebrale di un gruppo di volontari mentre annusavano formaggi stagionati dal forte odore. Lo studio, pubblicato su Frontiers in Human Neuroscience, sembra aver individuato un'area del cervello entrare in forte attività nei soggetti che provano repulsione verso il formaggio.


Cognizione:

Vincitore il team italiano dell'Università La Sapienza di Roma per aver dimostrato che molti gemelli identici non sono in grado di distinguersi visivamente gli uni dagli altri. La ricerca è stata pubblicato sulla rivista PlosOne.


Ostetricia:

Vincitrice Marisa Lopez-Teijon e il suo team per aver dimostrato che la musica ascoltata dal feto amplifica il suo effetto positivo se suonata direttamente all'interno del canale vaginale materno grazie all'utilizzo del BabyPod, un dispositivo realizzato appositamente. La ricerca è stata pubblicata su Ultrasound.

L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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