Ricordate il vecchio 'Commodore 64', l'apripista dell'home computer negli anni ottanta? O il 'Tamagotchi', il pulcino virtuale creato nel 1996 da Aki Maita? Queste e tante altre scoperte tecnologiche, oggi dimenticate e a molti sconosciute ma che hanno comunque segnato un'epoca, sono tornate a vivere grazie a 'oneVintage', il primo blog (
www.onevintage.it) dedicato alla tecnologia d'annata. Si tratta dell'ultimo nato di casa oneBlog (
www.oneblog.it), il network verticale di nanopublishing di HTML.it.
Un amarcord all'insegna dell'hi-tech orchestrato da blogger accuratamente selezionati e alimentato dalle esperienze ma, soprattutto, dalle 'memorie' dei lettori: un suggestivo punto di riferimento per chi quei cambiamenti li ha vissuti in prima persona e per chi avrebbe voluto viverli. Insomma, da oggi anche la nostalgia corre sul web.
A tornare a brillare sono accessori degli ultimi decenni che sono poi diventati uno stile di vita, i software che hanno rivoluzionato l'utilizzo dei computer a casa e in ufficio. In poche parole, tutti quegli oggetti che, pur avendo contribuito, nel bene o nel male, a fare la storia della tecnologia, si sono poi dovuti inchinare allo scorrere del tempo e che continuano a vivere nella mente di molti, e nelle casi di pochi, perché diventati veri e propri 'cult' in grado di evocare ricordi ed emozioni. Su oneVintage vengono omaggiati non solo gli antenati dell'informatica, ma anche i vecchi dispositivi per la musica, per i video e i precursori dell'home entertainment: dai primi computer ai televisori in bianco e nero, ai vecchi mangianastri.
Ed ecco che sulla home page del blog troneggia la mitica 'Lettera 22', la 'regina' delle macchine da scrivere meccaniche, un capolavoro di ingegneria e design, realizzato all'inizio degli anni '50 da Marcello Nizzoli e Giuseppe Beccio. Un 'attrezzo del mestieré caro ai giornalisti della vecchia guardia per le sue dimensioni ridotte rispetto agli standard dell'epoca. Tradita anche dai cronisti d'assalto, con l'avvento dei pc portatili, fino a qualche anno fa di questi antichi esemplari e dei relativi pezzi di ricambio si trovava ancora traccia sul mercato in quanto usati dai circa 900 aspiranti giornalisti chiamati ogni anno a sostenere l'esame di idoneità professionale affidandosi ai suoi tasti. Poi anche qui è arrivato il pc e per la 'lettera 22' si è aperta la strada dell'oblio. E di un posto d'onore su 'oneVintage'.