Paolo Andreucci vincitore della 34esima edizione del Rally del Ciocco, gara di apertura del Campionato 2011
Tutti si aspettavano una vittoria e vittoria è stata. Paolo Andreucci, campione in carica della categoria, al volante della sua Peugeot 2007 Super 2000 non ha deluso i suoi innumerevoli fan (il Ciocco è praticamente casa sua) vincendo la 34esima edizione del Rally del Ciocco, gara di apertura del Campionato 2011. E dal momento che qui non è mai salito sul gradino più alto del podio, la soddisfazione è doppia.
Dietro di lui Luca Rossetti su Abarth Grande Punto Super 2000 e Elwis Chentre su un'altra Peugeot 207 Super 2000. L'affidabilità della vettura è stata confermata anche da altre tre Peugeot 207, quelle guidate da Alessandro Perico, Granfranco Cunico e Alessio Pisi che si sono piazzati rispettivamente al 5°, al 6° e al 7° posto. Segno che la Peugeot 207 Super 2000 è una vettura nata per il Rally.
Passano gli anni, quindi, ma la musica è sempre la stessa: anche quest'anno l'equipaggio Andreucci-Andreussi è quello da battere. E chi ben incomincia è a metà dell'opera: "Una bella vittoria perché permette di iniziare nel migliore di modi una stagione che sappiamo sarà difficile, con avversari insidiosi e in cui sarà importante non commettere errori. Il Rally de Il Ciocco è la mia gara di casa ed è emozionante festeggiare questo risultato davanti alla mia famiglia, agli amici di sempre ed ai miei tifosi. È un rally che temevo molto alla vigilia perché qui, per una ragione o per l’altra, nel corso della mia carriera molte volte la vittoria mi è sfuggita per un soffio". Ha dichiarato a fine gara il pilota la cui felicità è condivisa anche da Anna Andreussi: "Siamo contenti. Era la nostra prima volta al Ciocco con Peugeot e con la 207 Super 2000. Ci tenevamo moltissimo a fare bene in Garfagnana e, direi, ci siamo riusciti alla grande. Dedico questa splendida vittoria a mio papà, con un grosso 'in bocca al lupo' per una pronta guarigione".
Il prossimo appuntamento è fissato per il week end del 14-16 aprile 2011 quando sull'asfalto del rally Mille Miglia, quelli da battere, saranno ancora loro: Andreucci-Andreussi.
