Autore Topic: Ambarabà-ci-ci-co-co: i bimbi, la conta e le canzonette  (Letto 421 volte)

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Offline ninfea

Ambarabà-ci-ci-co-co: i bimbi, la conta e le canzonette
« il: Maggio 15, 2012, 16:28:52 pm »


Che siano le tre civette sul comò o il mondo che cade con un girotondo, rime, filastrocche, canti e poesie, sono cibo nutriente per la mente dei più piccoli. Favoriscono l'apprendimento di parole nuove, divertono, educano al ritmo e fanno rilassare prima di dormire


C'è la conta e la canzonetta, la filastrocca e la rima, la poesia e la ninna nanna, lo scioglilingua e l'indovinello: frutto di un patrimonio popolare tramandato oralmente o della creatività di quelle mamme che si dilettano nel personalizzarle per i propri bimbi, queste produzioni linguistiche dal ritmo cantilenante sono utilissime per l'apprendimento e lo sviluppo della memoria e delle capacità cognitive dei nostri bambini, in modo diverso ma comunque prezioso a seconda dell'età.

Gli psicologi infantili non hanno alcun dubbio: fin dai primi mesi di vita del piccolo, "i giocattoli sonori" (così li definiva Gianni Rodari), meglio se costituiti da testi brevi, una dolce musicalità, suoni onomatopeici e parole semplici ripetute più volte, magari accompagnate da gesti esplicativi, aiutano il bambino a familiarizzare con l'uso del linguaggio e a formulare le sue prime parole, favorendo la formazione del pensiero creativo. Alcuni psicoterapeuti sono anche concordi nel ritenere che le filastrocche prevengano la dislessia: i concetti di ritmo e di intonazione che immagazzina il piccolo ascoltandole e ripetendole, sono infatti gli stessi che ritroverà alla base della lettura e della scrittura, una volta cresciuto. Ecco perché è molto importante evitare di canticchiare parole inesistenti o storpiate: meglio usare parole semplici ma reali, così come preziose saranno le pause di silenzio fra una strofa/rima e l'altra, utili al pupo per memorizzare ed iniziare a riprodurre quei suoni portatori di un ben preciso significato.

Dolci e serene, le ninna nanne sono la variante rilassante delle filastrocche: conciliano il sonno tranquillizzando il bambino, cullandolo con il suono del loro ritmo cadenzato. Accessorio indispensabile per dare il via ad ogni gioco comunitario, dai 5 agli 8/9 anni di età, che si tratti di fare la squadre o di decidere chi inizia e chi viene dopo, la conta è invece un mezzo divertente per favorire lo sviluppo e mantenere l'allenamento della memoria. Scioglilingua e indovinelli sono, infine, veri e propri esercizi per l'intelletto, divertono e suscitano curiosità, stimolano l'abilità linguistica.

Dispensiamo dunque con generosità questi giocattoli sonori ai nostri bimbi, di tutte le età: saranno un'ottima ginnastica per la mente, per giunta a buon mercato!

:winko:
                                  
 


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