Niente cocco la prossima estate sulla spiaggia. L’American Heart Association e la National heart foundation sottolineano che il consumo di cocco alza i valori di colesterolo.
La concentrazione di grassi saturi infatti è molto alta e nell’olio di cocco arriva all’85-90%.
Anche il latte di cocco contiene 10 grammi di grassi saturi ogni 100 grammi, a fronte per esempio del 2,3% dei grassi del latte del latte intero di mucca.
Numerosi siti internet dedicati alla medicina alternativa affermano che i grassi saturi del cocco sarebbero comunque diversi da quelli di origine animale e quindi meno dannosi, ma è provato scientificamente che il consumo di cocco continuato porta a un sensibile innalzamento dei valori di colesterolo LDL.