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Offline ambarambacicicoco

L'iPad di Apple: le prove di Altroconsumo
« il: Maggio 31, 2010, 19:48:00 pm »
L'iPad di Apple: le prove di Altroconsumo

Due anni dopo aver rivoluzionato il mondo della telefonia con iPhone, Apple ci riprova con i computer. iPad non può sostituire il pc di chi lo usa per lavoro, ma è piacevole e semplice da usare.
Prezzo: da 499 € (solo WiFi – 16 GB) a 799 € (WiFi + 3G, 64 GB).

Pregi e difetti dell’iPad
iPad: un bellissimo computer portatile, non privo di difetti, su cui si è portati a sorvolare proprio per via della sua bellezza. Dopo averlo utilizzato per qualche settimana è questo il concentrato delle nostre impressioni. Pregi principali: estrema portabilità e praticità d’uso. iPad  permette al computer di conquistare nuovi spazi domestici, molto più di quanto non si faccia con un portatile (lo puoi usare davvero ovunque); e quanto a semplicità d’uso, non c’è paragone con alcun pc odierno.
Ma d’altro canto, se vuoi usarlo come computer principale, specie per esigenze lavorative, al momento iPad non sembra adatto. L’insieme di programmi iWork, il browser e la posta elettronica consentono di svolgere qualche lavoro, ma lavorare al pc oggi, in genere, significa far parte di un sistema fatto di molti programmi e formati proprietari, che attualmente non sono eseguibili su un iPad.



A chi è consigliato

Per questo lo riteniamo attualmente la miglior scelta possibile in due scenari ben distinti: come secondo computer “da diletto” o come primo computer “da nonna”. Nel primo caso parliamo di navigare in internet, usare Facebook, videogiocare, sfogliare riviste elettroniche comodamente seduti in poltrona, in una posizione anche fisicamente diversa da quella che molti di noi assumono per le 8 ore della giornata lavorativa.
Nel secondo caso, ci riferiamo all’uso come computer per chi non ne ha mai avuto uno: mandare qualche email, guardare le foto dei nipotini, consultare wikipedia. Una persona alle prime armi non si trasformerà al volo in un hacker toccando un iPad, ma certo avrà bisogno di molta meno assistenza per usarlo con soddisfazione.
C’è poi un terzo scenario d’uso potenzialmente interessante: come macchina da videogiochi. Certo è più pesante, ingombrante e molto più caro di una Nintendo DS, ma l’ampio schermo, i comandi touch e il costo molto più basso dei giochi (tipicamente intorno ai 3-4 euro) lo rendono molto appetibile.



Due diverse versioni

Esistono due versioni di iPad: una che si collega a internet solo tramite wifi e l’altra che, per 100 euro in più, consente il collegamento anche tramite rete cellulare. In entrambi i casi, esistono tre “tagli” di memoria: 16, 32 e 64 GB. La scelta del collegamento dipende dal tipo di utilizzo previsto: se pensi di usarlo prevalentemente in casa, va benissimo la versione solo wifi (a patto che tu abbia già una rete wifi in casa), altrimenti meglio orientarsi sulla versione 3G. Ma stai attento a scegliere una tariffa dati che non ti faccia spendere un occhio della testa. Riguardo alla quantità di memoria, passare da 16 a 64 GB costa addirittura 200 euro, senza offrire chissà quali possibilità: anche con 64 GB dovrai stare attenti a non sovraccaricare l’iPad di programmi, foto e filmati: a nostro avviso non vale la spesa.



I risultati del test

L’aspetto e il sistema operativo sono molto simili a quelli di iPhone. Anche qui, per installare nuove applicazioni bisogna passare attraverso il cosiddetto App Store. Le applicazioni progettate per iPhone girano anche su iPad, occupando una porzione ridotta dello schermo o raddoppiando di dimensioni, ma diventando piuttosto sgranate: in entrambi in casi il risultato spesso non è molto gradevole. Molte applicazioni sono comunque disponibili anche in una versione specifica per iPad, ed esistono programmi, come ad esempio iWork, disponibili solo su questa piattaforma. Va detto che, purtroppo, i programmi per iPad, tendono a costare un po’ di più delle controparti per iPhone (il caro vecchio 0,79 € è difficile a vedersi: siamo più spesso sui 3,99 €).



Gli accessori

Schermo multitouch



Lo schermo da 9,7” è un multitouch, ovvero accetta comandi da tocchi anche con più dita. Se osservato nelle giuste condizioni di luce (cioè in interni) è una vera bellezza. In condizioni di luce forte la visibilità cala parecchio, i riflessi diventano fastidiosi ed emergono le ditate.

Leggero
700 grammi lo rendono di gran lunga il computer più leggero in circolazione (un netbook, tipicamente, pesa più del doppio). Ciò nonostante, chi lo prende in mano ha la sensazione che sia pesante: è probabile che, inconsciamente, si tenda a paragonarlo a un iPhone e non a un pc. E in effetti, poiché spesso si tende a usarlo tenendolo in mano, alla lunga i 700 grammi si fanno sentire. Resta il fatto che, per spessore e peso, portarlo in giro è un piacere.

Tastiera
iPad è dotato di una tastiera virtuale, simile a quella di iPhone ma molto più grande. Superati i primi imbarazzi dovuti alla sensazione tattile (si colpisce una superficie dura e non i tasti ammortizzati di una vera tastiera) si riesce a scrivere con discreta velocità. Abbiamo fatto prove di scrittura con varie tastiere: una persona che scrive a una velocità di 5,4 caratteri al secondo con la normale tastiera di un pc, con un netbook scrive a 5,1, con iPad a 3,7 e con iPhone a 2,2. Nel complesso è possibile scrivere testi anche lunghi, anche se non è il massimo. Se lo tieni appoggiato alla scrivania, scrivi guardando verso il basso e non di fronte a sé come con un normale computer: per chi soffre di problemi al collo può essere fastidioso, consigliamo senz’altro di provare prima dell’acquisto.

Batteria
Abbiamo messo a dura prova la batteria, che si è difesa bene: guardando una serie di video scaricati da YouTube tramite wifi, ha resistito per 6 ore e 45 minuti. Riproducendo video dalla memoria interna si arriva a 8 ore e un quarto. Da tenere conto che si tratta di condizioni d’uso molto esigenti (luminosità e volume erano sempre al massimo): con un utilizzo più tranquillo la batteria durerà ancora di più. Da segnalare l’estrema precisione dell’indicatore della carica della batteria.

Resistenza all’acqua



Altra prova in cui iPad si è difeso bene è la resistenza all’acqua: memori dei problemi in cui incappavano i primi iPhone, abbiamo sottoposto iPad alla stessa prova: lo abbiamo irrorato con pioggia artificiale (5 mm/min per un minuto), e non ha avuto alcun problema.


Navigare



Dove incontra parecchi problemi, paradossalmente, è nel compito per il quale più viene pubblicizzato: la navigazione su internet. Il problema è noto: iPad non supporta il formato flash, utilizzato da molti siti per riprodurre video o altre parti del sito. Su siti come Repubblica o Bbc si vedono bene testi e foto, ma non i filmati. Altri siti non funzionano del tutto. C’è da dire che molti siti, visto il successo di questo apparecchio, stanno convertendo i prorpri filmati in formati adatti ad iPad o producendo applicazioni apposite.


Lettore eBook



Se per eBook si intendono libri veri e propri, romanzi da 300 e passa pagine, iPad non regge minimamente il confronto con un lettore dedicato, come il Kindle. La leggibilità di un Kindle, specie all’aperto, è nettamente migliore, la batteria dura molto di più e i 400 grammi in meno, quando si legge a letto tenendolo con una mano sola, si fanno sentire. Inoltre Kindle consente di pescare nell’enorme libreria di Amazon, mentre l’offerta di iBooks (l’apposita applicazione di Apple) per il momento è pressoché inesistente. Per altri tipi di lettura, per esempio riviste molto colorate o manuali interattivi (citiamo il notevolissimo “The elements”) si presta invece molto bene.


Audio



Con le cuffie l’audio è ovviamente di ottima qualità, ma la vera sorpresa è che anche le casse esterne sono decenti, considerate le dimensioni dell’apparecchio, senz’altro meglio delle tipiche casse di un portatile. iPad è anche dotato di microfono incorporato, che si può usare per registrare la propria voce (con le applicazioni che lo consentono) o anche, volendo, per chiamare via Skype.



Gli accessori

Abbiamo acquistato e provato quattro accessori per iPad tra quelli messi in primo piano da Apple. In linea di massima ci è piaciuto di più l'iPad che non i suoi accessori.

Custodia per iPad Apple

39 €



L'iPad, in particolare il suo schermo, ha l'aspetto di un oggetto delicato, che è meglio proteggere.
Custodia per iPad Apple Prova ne è che sul mercato esistono già decine di protezioni di vario genere e foggia.
Noi abbiamo provato quella ufficiale di Apple, ricavandone una buona impressione: protegge bene iPad senza aggiungere troppo spazio e peso. Consente inoltre di inclinarlo, in modo da adattarlo all'uso che se ne intende fare.

Giudizio globale: Consigliato (se non questa, un'altra protezione)

Coppia adattatori iPad Camera Connection Kit

29 €



Sono due piccoli apparecchi da attaccare alla connessione dock di iPad. Uno è dotato di una porta Usb, l'altro di un alloggiamento in cui infilare schede SD. Il loro scopo primario è caricare foto (e video) su iPad senza passare da un computer: l'adattatore Usb permette di collegare direttamente una macchina fotografica, l'altro di infilare schede SD o SDHC. In entrambi i casi, si apre l'applicazione "Immagini" di iPad e un'interfaccia molto semplice aiuta l'utente a importare le immagini o a compiere altre azioni come inviare le foto via mail o caricare un filmato direttamente su YouTube. L'adattatore Usb permette di collegare anche altri tipi di periferiche a iPad (benché sia un'azione non supportata da Apple): per esempio una tastiera, un microfono o un lettore di schede di memoria. Collegando invece una chiavetta Usb, un hard disk esterno o una stampante non succede niente.

Giudizio globale: Utile per chi fa molte foto

La tastiera (Apple iPad Keyboard Dock)

69 €



Un accessorio quasi inutile. Si tratta di una tastiera di dimensioni simili a quella di un normale MacBook, su cui va montato iPad, facendogli qundi assumere una configurazione più simile a quella di un computer desktop. La tastiera può essere collegata alla presa elettrica, per ricaricare iPad, e a degli altoparlanti.


È poco utile per vari motivi:

    * La tastiera virtuale di iPad è più che sufficiente per scrivere testi brevi o anche medi. Se si vuole scrivere testi più lunghi, questa tastiera consente di arrivare a buone velocità (nelle nostre prove: 5,1 caratteri al secondo, come un netbook) ma è probabile che in casa si abbiamo altri strumenti più adatti.
    * Se si possiede una normale tastiera Usb, la si può collegare ad iPad acquistando l'adattatore Usb, più utile e meno costoso.
    * I tasti accentati. Specifichiamo che noi l'abbiamo comprata prima del lancio italiano di iPad dal negozio americano, ma a giudicare dalle foto sul sito italiano sembra essere la stessa. I tasti accentati non sono presenti sulla tastiera da noi provata. Per farli apparire, bisogna cambiare le impostazioni di lingua della tastiera su iPad; fatto questo, premendo "[" apparira "è", premendo ";" apparirà "ò" e così via. Per chi è abituato a scrivere veloce e conosce a memoria la posizione dei vari tasti non è un problema, ma per gli altri la cosa crea parecchia confusione.
    * L'impressione fisica del dock non è buona: l'iPad non si incastra bene nella connessione e tende a ballare un po'. Dopo un paio di giorni dall'acquisto, varie volte la tastiera non veniva riconosciuta dall'iPad e bisognava fare vari tentativi per usarla.
    * Non è compatibile con la custodia protettiva, che ci sembra assai più utile.

Giudizio globale: sconsigliata.

Adattatore da connettore dock a VGA per iPad Apple

29 €



Una grandissima delusione. Apple lo descrive così:
Guarda presentazioni e filmati in grande collegando il tuo iPad alla TV oppure a un monitor, un proiettore o uno schermo LCD che usino un connettore VGA
È giusto, ma andrebbe precisato che serve per guardare "presentazioni e filmati" e nient'altro. Non capiamo perché la trasposizione da iPad a schermo grande sia così limitata, ci sembra preferibile e logico poter vedere su schermo grande tutto ciò che si vede su iPad, per esempio per mostrare a un gruppo di persone un'applicazione interessante o simili. A giudicare dalla quanità di recensioni negative che questo accessorio ha nell'Apple Store americano non siamo i soli a essere rimasti delusi.

Giudizio globale: da evitare.



Le applicazioni

Le applicazioni sono state il vero motore del successo di iPhone, il più grande fattore di differenza tra il telefono di Apple e la concorrenza. Solo il futuro ci dirà se la storia si ripeterà per iPad o no; in attesa che il futuro arrivi, diamo un'occhiata a una dozzina di applicazioni che ci fanno vedere come potrebbe essere.
Tutte le applicazioni di cui parliamo di seguito vanno installate su iPad prelevandole da App Store (l'apposita applicazione di iPad). Tutte, tranne quella di Skype, sono progettate specificatamente per iPad (di alcune esiste anche una versione per iPhone)

The Elements - 10,99 €

E' probabilmente l'applicazione di più grande impatto visivo, tra quelle di questa prima ondata. Mostra la tabella periodica degli elementi in un modo così accattivante da farti venire voglia di tornare a scuola a studiare chimica, se solo la insegnassero così. Se altre applicazioni di questo livello dovessero apparire, gli studenti hanno un futuro molto interessante di fronte a loro. Relativamente cara, ma vale ogni centesimo.

Alice for the iPad 6,99 €

Un altro sguardo al futuro: come potrebbero essere i libri per i bambini. Alice nel paese delle meraviglie è reso vivo da semplici ma deliziose animazioni, che permettono al lettore di interagire con il libro, per esempio facendo crescere o rimpicciolire Alice. La versione Lite offre il primo capitolo gratis, così da permettere di farsi un'idea senza spendere.

Flight Control HD - 3,99 €

Un gioco carino e tranquillo, che fa un uso interessante della tecnologia multi-touch. Bisogna toccare gli aerei e condurli a un atterraggio sicuro; due persone possono giocare insieme, poiché il gioco è in grado di accettare più input simultanei e lo schermo è abbastanza grande da evitare accavallamenti di dita.

Instapaper - gratis (versione "pro" : 3,99 €).

Abbinato a un set di segnalibri da installare nei browser che si usano abitualmente per navigare in rete (su altri Pc e su iPad) permette di salvare pagine da leggere in un secondo tempo, anche quando si è disconnessi. Molto utile per chi ha la versione solo WiFi di iPad.

Tweet Deck - gratis

Un programma per chi usa intensamente Twitter, che permette un alto grado di personalizzazione e fa un ottimo uso dello schermo di iPad. Al momento, però, un bug ne causa un funzionamento erroneo sugli iPad in cui il linguaggio preimpostato è diverso dall'inglese. Si spera in una rapida soluzione del problema, nel frattempo sono molti altri i programmi per Twitter usati dai suoi fans.

Magic Piano - 0,79 €

Non sapete suonare il pianoforte? Con questa applicazione potete farlo. Varie opzioni vi permettono di mettere alla prova il pianista che è in voi, oppure potete usare la modalità super facile, in cui basta toccare un qualunque punto dello schermo per suonare Beethoven. Se sapete già suonare vi sembrerà una fesseria, se non sapete suonare affatto sarà sorprendentemente piacevole. Anche qui siamo di fronte a un uso interessante delle potenzialità di iPad: una funzione del programma consente di fare duetti con altri utenti iPad sparsi per il mondo.

Time Magazine 3,99 € (ogni numero).

Uno dei primi big dell'editoria mondiale a sbarcare su iPad. Uso non particolarmente innovativo della macchina, ma comunque interessante, meglio dei tentativi degli editori nostrani (Repubblica, Corriere e Stampa).

Dropbox - gratis

Il computer. Lo smartphone. Ora l'iPad. Le persone che hanno più di un computer (probabilmente la maggior parte degli acquirenti di iPad, almeno nella prima ondata) sanno quanto sia difficile tenere traccia dei propri file sulle varie macchine. Dropbox prova ad aiutare questo tipo di persone: si crea un account, si caricano i file nella propria casella personale (l'account gratuito offre 2 GB di spazio online) e il file sarà accessibile da qualunque apparecchio abbia accesso alla rete. Poichè iPad non è in grado di leggere chiavette Usb, è uno dei modi più convenienti per caricarlo con i propri file, ma sfortunatamente si possono solo visualizzare e non modificare. Permette di visualizzare anche i video, ma solo quelli nel formato compatibile con iTunes.

Kindle e iBooks - gratis (i libri vanno acquistati)

Apple presenta iPad anche come lettore di libri. Dal punto di vista hardware, come evidenziato dalle nostre prove, si tratta di un prodotto molto diverso dagli standard dei lettori ebook dedicati. Dal punto di vista software, sia Apple stessa (con iBooks) che Amazon (con Kindle) presentano un'applicazione che permette di leggere libri su iPad. Gà ma quali libri? Gli scaffali virtuali di iBooks, al momento, sono quasi deserti, eccezion fatta per qualche classico della letteratura, usualmente in inglese. Kindle pesca invece nell'enorme libreria di Amazon, piena di best seller attuali, ma anch'essa, ahi noi, dedicata al mercato inglese. Restiamo in attesa che gli editori italiani ci consentano di leggere in formato elettronico gli stessi libri che ci piace leggere su carta.

Wikipanion - gratis (versione plus: 3,99 €)

Un'applicazione non ufficiale che mostra Wikipedia in maniera più chiara di quanto non faccia Wikipedia stessa. Ci aspettiamo molte altre applicazioni del genere.

iWork - ciascun programma 7,99 €

Gruppo di tre programmi, acquistabili separatamente: Keynote (per le presentazioni), Numbers (per le tabelle), Pages (per scrivere). Attualmente sono le sole applicazioni "da ufficio" usabili su iPad, prodotte da Apple stessa. Il livello è molto buono: si presentano come un riuscito mix di semplicità e versatilità, e permettono anche di maneggiare (non solo leggere, ma anche scrivere) i classici file di Office: powerpoint, Excel e Word. Rispetto a questi, però, presentano qualche problema di compatibilità con alcuni tipi di formattazione: insomma possono andare bene per certi tipi di lavori, ma se si vuole essere sicuri al 100% che un file Office sia visualizzato così come è stato creato, la soluzione resta purtroppo quella di visualizzarlo su Pc. Inoltre Pages è in grado anche di esportare file in formato Word, mentre Numbers e Keynote non sanno esportare in formato xls e ppt, ma solo nel loro formato proprietario o in pdf.

Skype - gratis

Non esiste una versione apposita per iPad, ma si può usare anche quella per iPhone. Si può telefonare via Skype sia usando microfono e casse interni di iPad, sia inserendo una cuffia-microfono Usb (se si possiede l'apposito adattatore). L'applicazione non funziona in background, quindi non è possibile fare come con i pc, quando la si lascia in sottofondo e si sveglia in caso di chiamate ricevute. In pratica è possibile usarla solo per fare telefonate.



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L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza. (Leo Longanesi)
 


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