Benzina a 1 euro: Fiat sanzionata per 200 mila euro11 dicembre 2012Lo scorso giugno avevamo segnalato lo spot che prometteva di bloccare "il prezzo del carburante a 1 euro al litro per 3 anni". I riferimenti alle limitazioni della campagna non erano sufficientemente chiari. L'Antitrust ci ha dato ragione: Fiat dovrà pagare una sanzione di 200 mila euro.A giugno avevamo parlato dello spot Fiat, in onda sulle principali reti nazionali. L'offerta era incentrata su un claim particolarmente appetibile, soprattutto in un periodo di caro benzina, e prometteva pieni di benzina a prezzi scontati, a fronte dell'acquisto di una nuova automobile. L'offerta "Oggi Fiat blocca il prezzo del carburante a 1 euro per 3 anni", però, conteneva diverse limitazioni. I messaggi, infatti, tralasciavano di indicare in modo chiaro che l'acquisto di una nuova vettura Fiat, a esclusione delle bi-fuel, consentiva di usufruire soltanto di un certo numero di litri di carburante (variabili a seconda del modello acquistato) al prezzo di un euro, entro 3 anni. La promozione, inoltre, era soggetta a un'ulteriore limitazione: il carburante poteva essere acquistato soltanto nei distributori aderenti all'iniziativa.
La prima modifica lasciava comunque spazio ad ambiguitàNonostante una prima modifica dello spot, avvenuta nel mese di luglio, la comunicazione è continuata a essere trasmessa sulle reti televisive con alcune ambiguità. Nella seconda versione, infatti, era stato specificato che erano escluse le vetture bi-fuel ma l'indicazione sulle soglie di massime di litri di carburante fruibili continuava a non essere immediatamente percepibile. Quanto affermato dalla voce fuori campo e dalle scritte a schermo, troppo veloci per essere lette correttamente, non pemettevano al consumatore di essere correttamente informato sulle reali condizioni della promozione.
Considerato anche l'elevato numero dei destinatariL'Antitrust ha perciò stabilito che le omissioni dello spot Fiat limitano la libertà di scelta o di comportamento del consumatore, spingendolo a compiere decisioni di natura commerciale che, altrimenti, non avrebbe preso. La gravità della violazione è stata valutata anche sulla base della capacità di penetrazione degli spot televisivi, in grado di raggiungere un elevato numero di destinatari in poco tempo. La Fiat dovrà perciò pagare una sanzione amministrativa di 200 mila euro.
Dal sito di Altroconsumo