Tre uomini sono stati colti in flagrante dagli agenti della polizia e denunciati per maltrattamento e uccisione di animale
Usavano piccioni vivi come esche per pesci siluro. Tre uomini tra i 33 e i 35 anni sono stati colti sul fatto dalla polizia di Firenze mentre, nel pieno centro della capitale toscana, tentavano di catturare il famoso pesce originario dell'Est europa con una "tecnica" a dir poco disumana.
Avvistati da un passante, inizialmente convinto che i tre stessero tentando di salvare i piccioni dall'annegamento, i pescatori sono stati raggiunti dagli agenti alla Pescaia di Santa Rosa, lungo le rive dell'Arno. La spiegazione riferita dai tre alla volante giunta sul posto ha del ridicolo: gli uomini, infatti, hanno raccontato di aver appreso sul web che quello era il modo giusto per pescare il pesce siluro.
I piccioni venivano attaccati vivi a grossi ami, che gli provocavano profonde ferite che ne hanno causato il decesso. I tre pescatori, muniti di regolare licenza, sono stati inoltre trovati in possesso di una scatola contenente altre carcasse di volatili, che è probabile siano stati uccisi nello stesso modo.
Gli agenti hanno denunciato i tre uomini per uccisione e maltrattamento di animale.