Autore Topic: L’agevolazione “prima casa” decade [Tasse e Fisco]  (Letto 564 volte)

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Offline ninfea

L’agevolazione “prima casa” decade [Tasse e Fisco]
« il: Luglio 15, 2013, 18:49:23 pm »

L’Agenzia delle Entrate notifica a due proprietari di immobile un avviso di liquidazione per il recupero delle imposte ordinarie di registro, ipoteca e catasto versate in misura ridotta beneficiando dell’agevolazione sulla prima casa. Le Entrate contestano ai contribuenti il mancato trasferimento della residenza anagrafica nel Comune ove è ubicato l’immobile acquistato entro il termine di un anno. La CTR – adita sulla questione – accoglie l’impugnazione dei contribuenti assumendo che il termine andava calcolato dalla concreta disponibilità dell’immobile e, pertanto, era da ritenersi rispettato in quanto i contribuenti avevano trasferito la residenza entro tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori di ristrutturazione. La Suprema Corte – con la Sentenza n. 17249 del 12 luglio 2013 – ha accolto il ricorso dell’Agenzia Entrate affermando che la fruizione dell’agevolazione fiscale connessa all’acquisto della prima casa prevede che, in base alle risultanze anagrafiche, l’acquirente abbia la residenza nel comune ove è ubicato l’immobile, ovvero, che si impegni a stabilirla entro diciotto mesi dalla data di acquisto. L’impegno  di trasferire la residenza rappresenta un elemento costitutivo per il conseguimento del beneficio richiesto, e solo provvisoriamente concesso dalla legge al momento della registrazione dell’atto. In tal senso esso costituisce un vero e proprio obbligo nei confronti del Fisco che dovrà poi valutare il rispetto della condizione. La Giurisprudenza della Corte si è orientata nel senso che il Fisco può tenere conto nella sua valutazione solo degli eventi di forza maggiore, non imputabili alla parte, imprevedibili e inevitabili. La Cassazione ha ripreso, come esempio, il caso di due coniugi che dopo aver acquistato un immobile si erano separati, pertanto, non avevano cambiato la residenza anagrafica nei tempi a causa della necessità di definire i propri rapporti economici. Anche in questo caso la Suprema Corte aveva ritenuto irrilevante la ragione per cui i contribuenti non avevano adempiuto nei termini alla condizione prevista dalla legge per la fruizione del beneficio.


Per i dettagli: http://fiscopiu.it/news/l-agevolazione-prima-casa-decade-anche-se-non-stata-ultimata-la-ristrutturazione

« Ultima modifica: Aprile 10, 2014, 21:57:39 pm da ninfea »
                                  
 


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