In pieno rispetto della tabella di marcia gli sviluppatori di
openSUSE hanno reso disponibile la
terza milestone della versione 11.3, a distanza di un mese dal precedente rilascio di sviluppo.
Le novità di
openSUSE 11.3 M3 sono quasi tutte “sotto il cofano”: l’obiettivo principale di questa versione era infatti il completamento della migrazione a
GCC 4.5 come compilatore di default.
Tra le novità un po’ più evidenti, invece, c’è la risoluzione di un bug che impediva il mount di directory home cifrate, una migliore interazione tra
zypper e
PackageKit, la rimozione delle librerie Qt dal LiveCD GNOME, l’inclusione del lettore PDF epdfview e l’aggiornamento delle icone dell’applet network-manager per KDE.
Tra i nuovi arrivati c’è anche
GRUB 2 che, a differenza di quanto avviene in Ubuntu, Fedora e altre distribuzioni, non verrà però utilizzato come bootloader predefinito.
openSUSE 11.3 M3 è disponibile al download in varie forme (DVD, Live GNOME, Live KDE) per architetture x86 e x86_64.